La storia della dinastia Bonaparte non finì con la caduta di Napoleone I a Waterloo. Anzi, mezzo secolo dopo, un altro imperatore con lo stesso nome salì al potere in Francia: Napoleone III. Ma chi era esattamente? E come era legato al grande Napoleone?
Napoleone Bonaparte (1769–1821), fondatore del Primo Impero francese, ebbe un solo figlio legittimo: Napoleone II (1811–1832), nato dal matrimonio con Maria Luisa d’Austria.
Un "regno" di due settimane: Dopo la sconfitta di Waterloo (1815), Napoleone I abdicò in favore del figlio, che tecnicamente divenne "Napoleone II". Ma il bambino, allora aveva solo quattro anni, non regnò mai: i Borboni ripresero il potere, e lui visse in esilio in Austria, morendo giovane di tubercolosi.
Con la morte di Napoleone II nel 1832, il movimento bonapartista cercò un nuovo leader. Lo trovò in Carlo Luigi Napoleone Bonaparte (1808–1873), figlio di Luigi Bonaparte, fratello minore di Napoleone I.
Un passato da esule e cospiratore: Dopo il crollo dell’Impero, la famiglia Bonaparte fu bandita dalla Francia. Luigi Napoleone crebbe tra Svizzera e Italia, sognando di emulare lo zio.
Due tentativi falliti di golpe: Nel 1836 e 1840 provò a rovesciare la monarchia, finendo in prigione. Fuggì nel 1846, rifugiandosi in Inghilterra.
La Rivoluzione del 1848 gli diede una chance:
Eletto presidente della Seconda Repubblica (1848), sfruttò la nostalgia per Napoleone I.
Colpo di Stato del 1851: Sciolse l’Assemblea Nazionale e si autoproclamò imperatore nel 1852, fondando il Secondo Impero Francese.
Napoleone III fu molto diverso dallo zio:
Politica interna: Modernizzò la Francia con ferrovie, banche e la ristrutturazione di Parigi (grazie al barone Haussmann).
Politica estera: Ambiziosa ma disastrosa. Vittorie in Crimea e in Italia (alleato con Cavour contro l’Austria), ma la disfatta contro la Prussia nel 1870 (battaglia di Sedan) pose fine al suo regno.
Dopo Sedan, la Francia proclamò la Terza Repubblica. Napoleone III, catturato dai prussiani, andò in esilio in Inghilterra, dove morì nel 1873. Suo figlio, Luigi Napoleone, morì combattendo per i britannici in Africa (1879), chiudendo per sempre la saga imperiale.
Perché Napoleone III riuscì dove Napoleone II fallì?
Carisma e opportunismo: Se Napoleone II fu una pedina della storia, il cugino seppe sfruttare il mito del grande zio.
Un’epoca diversa: La Francia post-1848 era instabile, e molti vedevano in lui un garante di stabilità.
Curiosità
L’ultimo monarca francese: Napoleone III fu l’ultimo sovrano a regnare sulla Francia. Dopo di lui, solo repubbliche.
Un’eredità duratura: Nonostante la sconfitta, il Secondo Impero trasformò la Francia in una potenza industriale.
Insomma, se Napoleone I fu un genio militare, Napoleone III fu un abile politico, dimostrando che il nome "Bonaparte" aveva ancora potere. Ma la storia, alla fine, premiò la democrazia.
