Napoleone fu figlio della Rivoluzione francese senza ombra di dubbio a cominciare dalla sua ascesa al potere che sarebbe stata impossibile con l'ancien regime.
Napoleone,però completò la rivoluzione nel senso che pose al periodo di instabilità politica e sociale che seguì il 14 luglio 1789.
La nazione aveva bisogno di una guida forte per uscire dall'incertezza. La classe borghese emergente richiedeva stabilità.
C'erano poi da sistemare varie questioni lasciate in sospeso dalla rivoluzione: il ruolo degli aristocratici nella società e quello della Chiesa.
Napoleone seppe porre rimedio alle due cose. Gli aristocratici emigrati potettero fare ritorno in patria e il concordato con la chiesa cattolica pose fine alle diatribe con la chiesa.
Degli ideali della rivoluzione Napoleone, però sacrificò la libertà. Il suo governo si basava su uno stretto controllo di polizia attraverso l'opera dell'abile Fouché per cui le libertà personali erano limitate e soprattutto quella di stampa quasi abolita.
L'ideale dell'uguaglianza, però restò intatta. Tutti gli uomini erano uguali e tutti potevano aspirare alle più alte cariche. I suoi Marescialli nella maggior parte erano, infatti di umili origini.
In conclusione Napoleone fu figlio della Rivoluzione.

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