domenica 6 marzo 2022

Napoleone Bonaparte sapeva parlare un francese fluente e senza accento?

Risultato immagini per Perché Napoleone Bonaparte venne esiliato due volte ma non giustiziato?



La risposta è no.
Napoleone nacque in Corsica da una famiglia di chiare origini italiane e in casa Bonaparte si parlava esclusivamente l'italiano. Per comprendere bene tutto ciò dobbiamo fare un piccolo passo indietro.
La Corsica fino al 1768 era un possedimento della Repubblica di Genova. I Corsi, fieri ed orgogliosi , da sempre avevano smanie di indipendenza. La cosa si realizzò grazie all'opera e alle battaglie del più famoso patriota della storia della Corsica, Pasquale Paoli, che rese la sua isola indipendente dopo che le truppe francesi chiamate in soccorso dalla Repubblica di Genova furono sconfitte.
Cominciò così l'epoca dell'indipendenza della Corsica con Paoli che governava l'isola. La repubblica di Genova comprese di non poter più fare affidamento sul territorio corso e decise di vendere l'isola alla Francia giusto un anno prima la nascita di Napoleone.
Risulta chiaro da quanto detto sopra che non vi era nessuna influenza francese sulla Corsica. La Francia, una volta proprietaria dell'isola ruppe gli indugi e portò sull'isola un contingente militare ben più numeroso che portò alla sconfitta Paoli e al conseguente suo esilio in Inghileterra.
In Corsica si cominciava, quindi a parlare francese grazie alle truppe che si erano stabilite.
Torniamo ai Bonaparte. Carlo Bonaparte, il padre di Napoleone che era stato un seguace fedele di Paoli non perse tempo ad avvicinarsi ai Francesi e in particolare a colui che venne nominato governatore dell'isola: il Conte di Marbeuf.
Il governatore divenne un assiduo frequentatore di casa Bonaparte tanto che alcune malelingue insinuarono di una relazione amorosa con la madre di Napoleone, la bella Letizia Ramolino (esiste addirittutra una tesi, a dir poco ardita che fa di Napoleone figlio di Marbeuf).
Fatto sta che l'amicizia con Marbeuf fa sì che i giovani rampolli di casa Bonaparte, Giuseppe il primogenito e Napoleone che veniva subito dopo ebbero il priovilegio di frequentare scuole reali a spese dello Stato una volta comprovata l'origine nobile dei Bonaparte.
Napoleone non sapeva assolutamente il francese ed aveva 9 anni. Prima di essere trasferito alla scuola militare di Brienne fu allora mandato al collegio di Autun proprio per imparare la lingua.
La perspicacia e l'incredibile forza di volontà di Bonaparte fecero sì che egli imparasse abbastanza bene il francese in pochi mesi cosicchè dopo pochi mesi venne ammesso a Brienne.
Il suo francese, però rimase una lingua appresa, già a Brienne veniva preso in giro per il suo accento italiano oltre che per il nome che suonava buffo ai compagni. Napoleone veniva, infatti storpiato in Paille au Nez e ciò faceva imbestialire un suscettibile Bonaparte.
Queste lacune linguistiche non si estinsero mai del tutto. Il francese scritto di Napoleone era spesso infarcito di strafalcioni e il suo parlare assumeva sovente toni declamatori.
Detto questo e malgrado queste lacune Napoleone col suo linguaggio seppe tenere a bada tutti re, principi ed imperatori, frutto di un genio e di una personalità forse inegugliata nella storia.


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