sabato 5 marzo 2022

Quanto era verosimile per un soldato sopravvivere due battaglie di fila nell'età napoleonica?

La percentuale delle morti era in realtà molto bassa a quel tempo, le battaglie si vincevano o si perdevano non uccidendo i nemici fino all’ultimo uomo, ma portando l'esercito nemico alla disfatta. Durante la Battaglia di Austerlitz, Napoleone perse 1305 uomini su una quantità stimata tra i 65000 e i 75000 il che significa tra l’1,74% e il 2%. C’era quindi un’alta probabilità di sopravvivere a una battaglia se si combatteva per Napoleone.


Del resto basti pensare alla Vecchia Guardia (Vieille Garde), se non ne avete mai sentito parlare era un gruppo elitario dei veterani più leali che combatterono per Napoleone. Per diventare uno di loro era necessario possedere i seguenti requisiti:
  • Essere arruolati con meno di 35 anni
  • Almeno 10 anni di servizio
  • Almeno 3 campagne
  • Aver affrontato il fuoco nemico al fronte ed essere sopravvissuti
  • Essere almeno 1,83. Quelli più bassi divenivano Chasseurs de la Garde
A Waterloo, Napoleone fu al comando di almeno 5669 Vieille Garde. E parecchie migliaia di Medie Guardie (Moyenne Garde), anch'essi veterani anche se non della stessa caratura. Considerando quanti di questi veterani di lunghissimo corso erano in battaglia, è ovvio che sopravvivere alle battaglie era la norma e che i soldati veterani erano molto apprezzati nell'esercito francese.





Nessun commento:

Posta un commento