La percentuale delle morti era in
realtà molto bassa a quel tempo, le battaglie si vincevano o si
perdevano non uccidendo i nemici fino all’ultimo uomo, ma portando
l'esercito nemico alla disfatta. Durante la Battaglia di Austerlitz,
Napoleone perse 1305 uomini su una quantità stimata tra i 65000 e i
75000 il che significa tra l’1,74% e il 2%. C’era quindi un’alta
probabilità di sopravvivere a una battaglia se si combatteva per
Napoleone.
Del resto basti pensare alla Vecchia
Guardia (Vieille Garde), se non ne avete mai sentito parlare era un
gruppo elitario dei veterani più leali che combatterono per
Napoleone. Per diventare uno di loro era necessario possedere i
seguenti requisiti:
- Essere arruolati con meno di 35 anni
- Almeno 10 anni di servizio
- Almeno 3 campagne
- Aver affrontato il fuoco nemico al fronte ed essere sopravvissuti
- Essere almeno 1,83. Quelli più bassi divenivano Chasseurs de la Garde
A Waterloo, Napoleone fu al comando di
almeno 5669 Vieille Garde. E parecchie migliaia di Medie Guardie
(Moyenne Garde), anch'essi veterani anche se non della stessa
caratura. Considerando quanti di questi veterani di lunghissimo corso
erano in battaglia, è ovvio che sopravvivere alle battaglie era la
norma e che i soldati veterani erano molto apprezzati nell'esercito
francese.
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