lunedì 6 dicembre 2021

L'ammiraglio più scellerato della Storia

Se stiamo parlando di ammiragli scellerati, allora il primo posto è suo, di Lord Thomas Cochrane, l'uomo che Napoleone stesso chiamava "le Loup des Mers", il lupo di mare.


Lord Cochrane avrebbe potuto godere di una vita agiata e ricca essendo il decimo conte di Dundonald, e invece scelse di diventare, nell'ordine, uno dei più grandi capitani navali della Storia, quindi un ribelle, quindi un ammiraglio per 5 volte per 5 paesi diversi.
Visse una vita avventurosa, mostrando coraggio e genio con stile, guidando le sue navi con tattiche sconsiderate, che andavano contro ogni probabilità, e vincendo battaglie al limite dell'impossibile.
Iniziò la sua lunga, illustre carriera all'età di 5 anni quando comparve per la prima volta nell'elenco degli imbarcati in un certo numero di navi.
All'età di 17 anni Cochrane si unì alla Royal Navy come guardiamarina su una nave al cui comando si trovava lo zio (un altro capitano Cochrane).

Anno 1800: Cochrane comanda per la prima volta una nave, la HMS Speedy, un brigantino da 14 cannoni. Quello stesso anno, mentre veniva inseguito da una potente fregata nemica che stava guadagnando terreno sulla sua nave più piccola, Cochrane spense tutte le luci a bordo della Speedy e mise una lanterna attaccata a una botte, lasciandola galleggiare via. La fregata nemica inseguì la lanterna nella notte e la Speedy riuscì a fuggire.
Il personaggio interpretato da Russel Crowe in "Master and Commander"si basa su Cochrane, e nel film esegue proprio questa manovra.

Anno 1801: Cochrane avvistò una potente fregata spagnola, la "EL Gamo", e ordinò di far sollevare una bandiera americana sulla propria nave, la HMS Speedy, avvicinandosi lentamente alla nave da guerra più grande, prima di alzare all'ultimo la bandiera con i colori britannici e scatenare i 7 cannoni su quel fianco di nave. Inizialmente, gli Spagnoli rimasero scioccati dal fatto che questo piccolo brigantino di 14 cannoni osasse attaccare la loro potente nave da guerra da 32 cannoni.
Ma Cochrane aveva un piano, poiché conosceva gli angoli di fuoco degli avversari e aveva abilmente piazzato la Speedy in un punto dove non poteva essere colpito dal vascello nemico. Gli Spagnoli spararono ripetutamente bordate che sibilarono sopra la testa degli Inglesi, mentre la Speedy sparava con i suoi 7 cannoni colpi pieni di proiettili che colpirono l'equipaggio spagnolo che si era radunato per tentare l'arrembaggio della Speedy.
Ogni volta che gli Spagnoli cercavano di arrembare la Speedy, Cochrane si allontanava e scatenava il fuoco sui marinai concentrati sul ponte. Alla fine, corpi devastati disseminavano il ponte della EL Gamo; Cochrane salì a bordo e si impossessò della potente nave da guerra spagnola.



Nel dipinto, il brigantino Speedy sconfigge la fregata EL Gamo: un brigantino di 14 cannoni con 54 uomini contro una fregata di 32 cannoni con 320 uomini!

Dopo EL Gamo, Cochrane avrebbe catturato, affondato o fatto incagliare 53 navi in un anno, prendendosi molte navi come premio e condividendo la ricchezza con il piccolo equipaggio della Speedy.
Si diceva allora che un uomo poteva diventare ricco servendo sotto Cochrane…
Durante le guerre napoleoniche, Cochrane ricevette il comando di una fregata da 38 cannoni e divenne famoso per aver preso fortezze, per le razzie dei porti e per aver catturato molte navi come trofeo. Continuò a combattere in una serie di battaglie e si guadagnò il rispetto del suo nemico, tra cui Napoleone che sapeva del "Lupo di mare" che terrorizzava la costa francese.

Anno 1814: Cochrane divenne famigerato quando fu dichiarato colpevole di frode e licenziato dalla Royal Navy: il suo titolo nobiliare fu revocato e il suo stendardo fu rimosso dall'Abbazia di Westminster e fisicamente buttato fuori dalla cappella e giù per i gradini di pietra della scalinata, nel canale di scolo dell'acqua piovana.
Ammiraglio del Cile: questo non rallentò minimamente Cochrane; egli lasciò, in disgrazia, la Gran Bretagna e salpò per il Sud America, diventando un cittadino cileno, prima di essere nominato Vice Ammiraglio del Cile, dove riorganizzò completamente la Marina cilena e riscrisse le sue regole, sostituendole con altre basate su quelle della Marina britannica.
Cochrane catturò la città di Valdivia con solo 300 uomini, scalando le scogliere e sorprendendo il presidio.
Quindi catturò la più grande nave da guerra spagnola del Sud America, la "Esmeralda", una nave da guerra da 44 cannoni.
Cochrane creò e comandò il Primo Squadrone della Marina cilena e combinò un sacco di bravate, tra cui l'invasione e la liberazione del Perù, in qualità di comandante della flotta cilena.


Nel dipinto, la flotta di Cochrane durante l'invasione e la liberazione del Perù

La marina cilena mantiene tuttora la tradizione di nominare una propria nave in onore di Cochrane. Finora l'ha fatto 5 volte. L'attuale è, opportunamente, una ex fregata britannica, la "Almirante Cochrane".
Ammiraglio del Brasile: Purtroppo, poco dopo Cochrane cadde in disgrazia nei confronti dei governanti cileni. Così lasciò il Cile e andò ad aiutare il Brasile nella sua Guerra di Indipendenza dove gli fu immediatamente dato l'intero comando della Marina brasiliana.
Egli partì all'attacco, combattendo una serie di battaglie e costringendo i Portoghesi a fuggire dal Brasile attraverso l'Atlantico con la propria enorme flotta, e con Cochrane alle calcagna.
Cochrane, facendo tutto di testa sua, salpò per Maranhão e assediò il presidio del posto, bluffando sul fatto che una vasta armata brasiliana (che non esisteva) sarebbe dovuta arrivare da un momento all'altro. Il presidio si arrese e Cochrane conquistò una vasta distesa del Brasile, quindi ripeté esattamente lo stesso bluff con l'ultima roccaforte portoghese in Brasile.
Gli sforzi di Lord Cochrane portarono il Brasile a diventare totalmente indipendente e libero da truppe portoghesi. Al ritorno di Cochrane a Rio de Janeiro, l'imperatore ricompensò l'ammiraglio concedendogli il titolo non ereditario di Marchese di Maranhão in riconoscimento del servizio prestato per la liberazione del Brasile.
In breve tempo Cochrane era di nuovo in pista.
Tornò in Europa per aiutare la Grecia nella sua lotta per l'indipendenza dalla Turchia, una volta che anche questo obiettivo fu raggiunto e la Grecia fu indipendente, Cochrane tornò finalmente a casa in Gran Bretagna.
Quando suo padre, il 9º conte di Dundonald morì, Cochrane divenne il 10º conte di Dundonald e la Royal Navy lo riportò al rango di contrammiraglio.

Il titolo e i vessilli di Lord Cochrane furono ripristinati per ordine della regina Victoria.


L'ammiraglio Thomas Cochrane, decimo conte di Dundonald, è una leggenda dei mari che combattè per gli oppressi.
Rimane oggi un eroe nazionale di Gran Bretagna, Perù, Grecia, Brasile e Cile.



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