Se
stiamo parlando di ammiragli scellerati, allora il primo posto è
suo, di Lord
Thomas Cochrane, l'uomo che
Napoleone stesso chiamava "le
Loup des Mers",
il lupo di mare.

Lord
Cochrane avrebbe potuto godere di una vita agiata e ricca essendo il
decimo conte di Dundonald, e invece scelse di diventare, nell'ordine,
uno dei più grandi capitani navali della Storia, quindi un ribelle,
quindi un ammiraglio per 5 volte per 5
paesi diversi.
Visse
una vita avventurosa, mostrando coraggio e genio con stile, guidando
le sue navi con tattiche sconsiderate, che andavano contro ogni
probabilità, e vincendo battaglie al limite dell'impossibile.
Iniziò
la sua lunga, illustre carriera
all'età di 5 anni
quando comparve per la prima volta
nell'elenco degli imbarcati in un certo numero di navi.
All'età di 17 anni Cochrane si unì
alla Royal Navy come guardiamarina su una nave al cui comando si
trovava lo zio (un altro capitano Cochrane).
Anno 1800:
Cochrane comanda per la prima
volta una nave, la HMS Speedy, un brigantino da 14 cannoni. Quello
stesso anno, mentre veniva inseguito da una potente fregata nemica
che stava guadagnando terreno sulla sua nave più piccola, Cochrane
spense tutte le luci a bordo della Speedy e mise una lanterna
attaccata a una botte, lasciandola galleggiare via. La fregata nemica
inseguì la lanterna nella notte e la Speedy riuscì a fuggire.
Il
personaggio interpretato da
Russel Crowe in "Master and Commander"si basa su Cochrane,
e nel film esegue proprio questa
manovra.
Anno 1801:
Cochrane avvistò una potente fregata
spagnola, la "EL Gamo", e ordinò di far sollevare una
bandiera americana sulla propria nave, la HMS Speedy, avvicinandosi
lentamente alla nave da guerra più grande, prima di alzare
all'ultimo la bandiera con i colori britannici e scatenare i 7
cannoni su quel fianco di nave. Inizialmente, gli Spagnoli rimasero
scioccati dal fatto che questo piccolo brigantino di 14 cannoni
osasse attaccare la loro potente nave da guerra da 32 cannoni.
Ma Cochrane aveva un piano, poiché
conosceva gli angoli di fuoco degli avversari e aveva abilmente
piazzato la Speedy in un punto dove non poteva essere colpito dal
vascello nemico. Gli Spagnoli spararono ripetutamente bordate che
sibilarono sopra la testa degli Inglesi, mentre la Speedy sparava con
i suoi 7 cannoni colpi pieni di proiettili che colpirono l'equipaggio
spagnolo che si era radunato per tentare l'arrembaggio della Speedy.
Ogni volta che gli Spagnoli cercavano
di arrembare la Speedy, Cochrane si allontanava e scatenava il fuoco
sui marinai concentrati sul ponte. Alla fine, corpi devastati
disseminavano il ponte della EL Gamo; Cochrane salì a bordo e si
impossessò della potente nave da guerra spagnola.
Nel dipinto, il brigantino Speedy
sconfigge la fregata EL Gamo: un brigantino di 14 cannoni con 54
uomini contro una fregata di 32 cannoni con 320 uomini!
Dopo EL Gamo, Cochrane avrebbe
catturato, affondato o fatto incagliare 53 navi in un anno,
prendendosi molte navi come premio e condividendo la ricchezza con il
piccolo equipaggio della Speedy.
Si diceva allora che un uomo poteva
diventare ricco servendo sotto Cochrane…
Durante le guerre napoleoniche,
Cochrane ricevette il comando di una fregata da 38 cannoni e divenne
famoso per aver preso fortezze, per le razzie dei porti e per aver
catturato molte navi come trofeo. Continuò a combattere in una serie
di battaglie e si guadagnò il rispetto del suo nemico, tra cui
Napoleone che sapeva del "Lupo di mare" che terrorizzava la
costa francese.
Anno 1814: Cochrane divenne
famigerato quando fu dichiarato colpevole di frode e licenziato dalla
Royal Navy:
il suo titolo nobiliare fu
revocato e il suo stendardo fu rimosso dall'Abbazia di Westminster e
fisicamente buttato fuori dalla cappella e giù per i gradini di
pietra della scalinata, nel canale di scolo dell'acqua piovana.
Ammiraglio del Cile:
questo non rallentò minimamente
Cochrane; egli lasciò, in disgrazia, la Gran Bretagna e salpò per
il Sud America, diventando un cittadino cileno, prima di essere
nominato Vice Ammiraglio del Cile, dove riorganizzò completamente la
Marina cilena e riscrisse le sue regole, sostituendole con altre
basate su quelle della Marina britannica.
Cochrane catturò la
città di Valdivia
con solo 300 uomini, scalando le scogliere e sorprendendo il
presidio.
Quindi catturò la più grande nave da
guerra spagnola del Sud America, la "Esmeralda", una nave
da guerra da 44 cannoni.
Cochrane creò e comandò il Primo
Squadrone della Marina cilena e combinò un sacco di bravate, tra cui
l'invasione e la liberazione del Perù, in qualità di comandante
della flotta cilena.
Nel dipinto, la flotta
di Cochrane durante l'invasione e la liberazione del Perù
La marina cilena mantiene tuttora la
tradizione di nominare una propria nave in onore di Cochrane.
Finora l'ha fatto 5 volte. L'attuale
è, opportunamente, una ex fregata britannica, la
"Almirante Cochrane".
Ammiraglio del Brasile:
Purtroppo, poco dopo Cochrane cadde
in disgrazia nei confronti dei governanti cileni. Così lasciò il
Cile e andò ad aiutare il Brasile nella sua Guerra di Indipendenza
dove gli fu immediatamente dato l'intero comando della Marina
brasiliana.
Egli partì all'attacco, combattendo
una serie di battaglie e costringendo i Portoghesi a fuggire dal
Brasile attraverso l'Atlantico con la propria enorme flotta, e con
Cochrane alle calcagna.
Cochrane, facendo tutto di testa sua,
salpò per Maranhão e assediò il presidio del posto, bluffando sul
fatto che una vasta armata brasiliana (che non esisteva) sarebbe
dovuta arrivare da un momento all'altro. Il presidio si arrese e
Cochrane conquistò una vasta distesa del Brasile, quindi ripeté
esattamente lo stesso bluff con l'ultima roccaforte portoghese in
Brasile.
Gli sforzi di Lord Cochrane
portarono il Brasile a diventare totalmente indipendente e libero da
truppe portoghesi.
Al ritorno di Cochrane a Rio de
Janeiro, l'imperatore ricompensò l'ammiraglio concedendogli il
titolo non ereditario di Marchese di Maranhão in riconoscimento del
servizio prestato per la liberazione del Brasile.
In breve tempo Cochrane era di nuovo in
pista.
Tornò in Europa per aiutare la Grecia
nella sua lotta per l'indipendenza dalla Turchia, una volta che anche
questo obiettivo fu raggiunto e la Grecia fu indipendente, Cochrane
tornò finalmente a casa in Gran Bretagna.
Quando suo padre, il 9º conte di
Dundonald morì, Cochrane divenne il 10º conte di Dundonald e la
Royal Navy lo riportò al rango di
contrammiraglio.
Il titolo e i vessilli di Lord
Cochrane furono ripristinati per ordine della regina Victoria.
L'ammiraglio
Thomas Cochrane, decimo conte di Dundonald, è una leggenda dei mari
che combattè per gli oppressi.
Rimane
oggi un eroe nazionale di Gran Bretagna, Perù, Grecia, Brasile e
Cile.
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