giovedì 24 marzo 2022

Qual è stato il primo grande errore di Napoleone?

Il sistema continentale.

Dopo aver scatenato una rivolta in Europa e aver soggiogato praticamente tutto, l'autorità di Napoleone era quasi indiscutibile. La Prussia era caduta, l'Austria era caduta, la Russia aveva trovato i suoi eserciti sconfitti e aveva optato per alleare Napoleone e la Spagna era alleata da prima. Gran parte della Germania nord-occidentale e del Nord Italia erano sotto il controllo di Napoleone. Sembrava che nulla potesse fermarlo.

Rimaneva comunque un nemico, uno che in una forma o nell'altra aveva causato problemi alla Francia per secoli. Per anni prima, infatti, ha finanziato le spese dei nemici di Napoleone nel continente.



Questo nemico mortale era tutto ciò che stava tra Napoleone e il consolidamento del suo potere sull'Europa. E ora Napoleone sarebbe in grado di concentrarsi completamente su di esso.

Il compito a portata di mano non sarebbe stato facile per Napoleone, la flotta franco-spagnola era stata sconfitta da Horatio Nelson durante la battaglia di Trafalgar mentre Napoleone era su una delle sue campagne e la flotta danese era stata catturata dalla Royal Navy. Il dominio navale britannico era ormai la supremazia ed era improbabile che Napoleone fosse in grado di usare il suo potente esercito o le tattiche che usava per sconfiggere i suoi avversari di terra.

La risposta di Napoleone fu di installare il sistema continentale o Blocus continentale, ciò significava che le merci britanniche non potevano essere esportate in Europa, compresa la posta. La Gran Bretagna ha risposto vietando alla Francia di commerciare con essa, i suoi alleati o persino neutrali. La Royal Navy ha bloccato i porti francesi, interrompendo tutte le spedizioni, sia esso neutrale o meno, minacciando di affondare completamente tutte le navi che rispettavano Napoleone. Napoleone rispose sequestrando tutte le navi neutrali che avevano usato i porti britannici o pagato qualsiasi tariffa britannica, qualsiasi nave disposta a fare affari in Europa avrebbe dovuto fermarsi prima in un porto francese per assicurarsi che non avesse commerciato con la Gran Bretagna.

Alla fine, Napoleone fu sconfitto in questa guerra commerciale. Il danno al Regno Unito era esistente ma relativamente piccolo poiché la sua padronanza dei mari gli ha permesso di sostituire i suoi scambi con quelli di altre aree del globo. Tuttavia, l'Europa ha sofferto molto a causa del declino di molte industrie come la fabbricazione di funi e la costruzione di navi, con esportazioni limitate che hanno chiuso molte industrie francesi. Anche la Gran Bretagna ha introdotto clandestinamente molte merci in Europa, spesso attraverso stati di cui Napoleone aveva dato il dominio ai suoi parenti, questo ha ridotto l'impatto dell'embargo di Napoleone sulla Gran Bretagna.

La guerra commerciale causata dal sistema continentale non solo fu un grande fallimento, ma portò a due delle campagne più disastrose di Napoleone.

In primo luogo il Portogallo, un alleato a lungo termine della Gran Bretagna, rifiutò categoricamente di unirsi al sistema continentale che portò Napoleone a tentare di soggiogarli e di impadronirsi dei loro porti. Napoleone occupò anche la Spagna, che si ribellò apertamente contro le truppe francesi di stanza lì, e ciò portò alla guerra peninsulare contro Arthur Wellesley e una lunga e dura campagna di guerriglia contro i ribelli spagnoli, per sempre uno scolo per l'esercito francese.

In secondo luogo, il sistema continentale fece incazzare molti alleati di Napoleone, in particolare la Russia che aprì il commercio con la Gran Bretagna nel 1810. Napoleone preparò un'invasione per punire la Russia e il resto è storia.


mercoledì 23 marzo 2022

Cos'è la Marianne francese?

E' una donna col berretto frigio, simbolo della Repubblica Francese e dei suoi valori: Liberté, Egalité, Fraternité. Come qui:


La libertà che guida il popolo di Eugène Delacroix


C'è anche sul retro di molte monete di euro francesi:



I francesi ogni tanto l'aggiornano, fanno fare busti di attrici, o disegnarne una nuova, magari per i francobolli:




martedì 22 marzo 2022

Luigi XIV, LA DANZA DEL RE SOLE

Luigi fin da bambino fu indirizzato dalla madre Anna d'Austria a vari studi tra cui Musica, Matematica, Disegno, Latino, Letteratura, Equitazione, Scienza delle Armi, Storia, Scienze naturali, Lingue e DANZA.



Luigi era un bambino sveglio e capace intelligente amava apprendere era un bravo conversatore, tuttavia in lingue e storia non eccelse anzi era molto carente, per far si che imparasse per

bene la storia i suoi maestri inventarono un di gioco di carte, l'equivalente del mercante in fiera, o piu semplicemente il gioco delle coppie, perche ricordasse i buoni re e ne seguisse il loro esempio.

Invece per lingue bè niente da fare era un disastro in questo, tanto che il re pretendeva che chi straniero entrasse a corte dovesse imparare il francese per poter parlare con lui .

Ma La danza invece CATTURO' il giovane re, e fin da bambino amava MOLTISSIMO le lezioni,

l'amore per la danza gli venne trasmesso dalla madre Anna d'Austria, che danzava anch'essa molto bene e influenzò moltissimo il figlio è facile immaginare questa donna che tiene il figlio in braccio e danzano assieme, e da li che nasce per Lugi la passione per il ballo. e questi cominciò ad imitarla, Anna resasi conto di ciò vedendo la naturale inclinazione di Luigi per la danza decise quindi di appoggiare il piccolo, e così spinse Luigi incoraggiando e seguendo questa sua inclinazione, che si trasformò poi in passione nel giro di poco tempo, Luigi ebbe cosi vari maestri francesi che gli davano lezione, e ogni giorno TUTTI I GIORNI PER 2 ORE AL GIORNO da quando era bambino fino ai 27 anni studiava senza posa.


MA COME SI SVOLGEVANO LE SUE LEZIONI ?

Ovviamente a parte la regina il maestro e i musicisti nessuno era ammesso mentre si esercitava salvo rare eccezioni .


Dietro un separè, il re veniva svestito e indossava gli abiti da lezione, una camicia semplice, pantoloni corti, calze, scarpe, niente parrucca e capelli liberi e pettinati dietro le spalle, e finalmente entrava in stanza per cominciare, riscaldamento, stretching, posizioni fondamentali passi singoli e concatenati.


Oltre a danzare le coreografie richieste dal maestro - era un ragazzo disciplinato e aggraziato molto diligente, anche se il suo modo di danzare creava grazia, un italiano che componeva e creava le coreografie e le musiche su cui il re si esibiva.

Giovanni Battista Lully.



Fu proprio grazie a lui che il modo di danzare di Luigi diventa quello che noi tutti oggi conosciamo. con passi che già allora sfidavano la censura.


Fece venire dall'italia dei maestri di ballo fiorentini che insegnarono al re i nuovi passi, salti, intreccio di gambe, quando il re si esibì fu subito SCANDALO, ma riscosse un successo enorme.

Fu lui ad inventare questa posa, le 4 posizioni fondamentali, quella nel dipinto qui sopra che consiste nel portare una gamba in avanti torcendo quella posteriore, e viene usata ancora oggi da ogni danzatore che si rispetti

Luigi ha lunghissime gambe e adora mostrarle e il suo corpo longilineo e cosi estetico che rende i passi ancora piu scenografici .


La scelta di questo modo di danzare cosi particolare non casuale, serviva a renderlo diverso da TUTTI I SUOI CORTIGIANI, FACENDOLO SPICCARE, di fatto raramente ballava con qualcuno,

di norma lui danzava solo perchè il protagonista doveva essere solo lui il re, e NESSUNO POTEVA RUBARGLI LA SCENA.



Il suo nome re sole deriva proprio da uno di questi balletti creati per lui in particolare questo, eccolo Luigi a soli 15 ANNI


CHE INTERPRETA PROPRIO IL SOLE , e danza per 12 ore di fila per 47 scene in uno spettacolo creato appositamente per lui- il sole che scaccia la notte .


e davvero molto bravo ama cio che fa, quello che la corte non sa e che dietro non ce solo dimostrazione di potere politico, si sente la passione in ogni passo e molti vengono da anche molto lontano per vedere il giovane sovrano esibirsi. Luigi rapisce il pubblico e uno showmen nato, e il suo costume di scena ha un prezzo esorbitante visto le materie di cui e fatto, ma Lulli e Maria Teresa non badarono a spese, e quell'abito consacra Luigi alla storia.

L'abito fatto totalmente di oro e seta era tempestato di gemme lo rendettero davvero un sole vivente ad ogni passo la luce rimbalza e ad ogni salto i bagliori colpiscono il pubblico un dardo di luce pura, e le piume di struzzo terminavano il tutto, era imponente anche se aveva solo 15 anni, e da quel giorno lo chiamarono il re sole, soprannome che gli restò addosso tutta la vita.



lunedì 21 marzo 2022

I soldati del periodo napoleonico si accasciavano mai pancia a terra?

Nella battaglia di Waterloo, il duca di Wellington fece sdraiare le sue truppe sul lato sottovento della collina per proteggersi dal fuoco dell'artiglieria francese e per nascondersi.

Otto battaglioni dell'élite francese delle truppe di fanteria della Guardia media francese e della vecchia guardia imperiale iniziarono a marciare su per la collina. Si diceva che la "Vecchia Guardia" fosse invincibile e che non fosse mai stata sconfitta in battaglia. Quando la guardia francese si avvicinò a bruciapelo, Wellington gridò * "Ora Maitland! Ora è il tuo momento!" * Maitland chiamò * "Guardie in alto! Su !! "* 2000 guardie si alzarono come una sola, le baionette aggiustate.

L'ordine è stato dato * "PRONTO!" PRESENTE! "" FUOCO! "2000 * moschetti spararono subito ea distanza ravvicinata, poi entrarono con le baionette. La Guardia Imperiale scoppiò correndo giù per la collina in disordine.

Il moschetto Brown Bess era caricato con la museruola, quindi dovevi stare in piedi per caricare. Era tutta una questione di velocità di fuoco e la velocità di ricarica non era importante perché le raffiche di massa a brevi distanze erano all'ordine del giorno.

Il 95esimo fucile è andato in squadre di otto uomini, che lavorano in coppia. A differenza della maggior parte della fanteria britannica, il 95 ° e pochi altri furono dotati di fucili. A questi battaglioni venivano affidati i fucili perché si riteneva che i fucili una maggiore precisione e distanza potessero fare una marcata impressione sull'esito di qualsiasi battaglia o schermaglia. Non furono adottati in tutto l'esercito britannico nel suo complesso poiché erano più lenti da caricare e si riteneva che la quantità fosse migliore della qualità. Si sdraiavano prono o si inginocchiavano per sparare poiché la precisione era molto importante. Ogni colpo dovrebbe essere un ufficiale nemico o un sottufficiale. Indossavano un'uniforme verde per aiutare con l'occultamento e avevano il soprannome di cavallette perché saltavano sempre su e giù. Sono stati anche chiamati gli uomini scelti poiché il 95° era composto dai migliori colpi dell'esercito.



Non credo che i fucili a retrocarica siano entrati in produzione fino al 1820 dopo le guerre napoleoniche.


domenica 20 marzo 2022

Chi era il miglior generale tra Suvorov e Napoleone?

 


Difficile a dirsi, in realtà. Entrambi erano geni militari. Non si sono mai incontrati in battaglia. Suvorov, notoriamente, non ha perso nessuna battaglia. Napoleone ha perso alcune delle sue.

Tuttavia, bisogna tenere a mente che Suvorov era solo uno dei generali russi. Napoleone dopo il 1799 non fu limitato da alcun potere. Sembra un vantaggio ma potrebbe anche essere uno svantaggio.

Nel suo blog, lo storico russo Alexander Nemirovsky analizza quale fosse il posto di Suvorov tra gli altri generali della fine del XVIII - inizi del XIX secolo.

Secondo Nemirovsky, Suvorov era:

  1. Sicuramente il miglior generale russo: sia Caterina II che Paolo I erano riluttanti a promuoverlo ma non avevano scelta.

  2. Decisamente migliore di qualsiasi generale austriaco: sia nel 1789 che nel 1799 gli austriaci furono felici di avere Suvorov come comandante della forza congiunta russo-austriaca.

  3. Decisamente meglio di qualsiasi generale prussiano tranne Federico il Grande: nelle guerre del 1778-1779 e 1790-1800, i generali prussiani non erano migliori delle loro controparti austriache.

  4. Nel 1799 dimostrò di essere migliore di Massena e Macdonald e allo stesso livello di Moreau (lo sconfisse nella battaglia dell'Adda ma lì aveva la superiorità numerica). Questi tre erano i migliori che Napoleon avesse. Moreau ha riconosciuto Suvorov come suo pari. Macdonald ha riconosciuto Suvorov come il suo migliore, vedendo la sua sconfitta in Trebbia nelle mani di quest'ultimo come qualcosa di cui non vergognarsi.

  5. Suvorov ammirava molto Napoleone ma non affermò che Napoleone fosse migliore di lui. Napoleone credeva che Suvorov fosse il miglior generale europeo che avesse combattuto i francesi. Tuttavia, Napoleone disse che "Suvorov aveva l'anima di un grande generale ma non aveva la testa di uno", il che significa che era debole strategicamente.

  6. Quindi, conclude Nemirovsky, Suvorov era evidentemente uno dei migliori d'Europa, alla pari di Moreau, Federico il Grande o l'arciduca Carlo, ma forse non forte come Napoleone.

Ecco cosa scrisse Suvorov su Napoleone già nel 1796:

Come marcia questo giovane Bonaparte! È un eroe, è un grande guerriero, è un mago!

Vince la natura e gli esseri umani. Ha attraversato le Alpi come se non esistessero. Nascose le loro formidabili vette in tasca e nascose il suo esercito nella manica destra del cappotto. Pare che il nemico vedesse i suoi soldati solo quando li spingeva in avanti, simile a Giove che brandisce il suo fulmine, seminando la paura ovunque e abbattendo le folle sparse di Austriaci e Piemontesi. Oh come marcia! Solo di recente un generale, ha già tagliato il nodo gordiano della tattica. Non badando ai numeri, attacca sempre il nemico e lo sconfigge completamente. Conosce la forza schiacciante dell'attacco e non ha bisogno di nient'altro. I suoi nemici persisteranno nelle loro tattiche lente, sottoposti a penne da gabinetto, e lui ha un consiglio militare nella sua testa. Nelle sue azioni è libero come l'aria che respira. Muove il suo reggimento, lotte e sconfitte secondo la propria volontà. Ecco la mia conclusione: mentre il generale Bonaparte conserva la presenza dello spirito, vincerà. Ha ricevuto grandi talenti militari. Tuttavia, se, sfortunatamente per lui, si getterà in un vortice politico, morirà.

Penso che avesse ragione.


PS

Una nota divertente: alcune immagini delle imprese di Suvorov contro i francesi rappresentate da artisti britannici come Cruikshank. Tieni a mente che gli inglesi erano alleati russi al momento. E guarda come hanno catturato in modo sorprendente l'aspetto di Suvorov.






sabato 19 marzo 2022

Perché Napoleone fu lasciato in vita due volte? Perché non è stato ucciso?

Gli austriaci, guidati da Metternich e dall'Imperatore Francesco II, non poterono giustiziare Napoleone perché lui era sposato con la figlia dell'imperatore (il giovane figli di Napoleone, "Il Re di Roma" era il nipote di Francesco I). Lo zar Alessandro non lo voleva giustiziare perché una volta era amico di Napoleone e credeva che Dio lo avesse mandato in missione per liberare l'Europa e trattare i vinti con magnanimità. Gli inglesi generalmente non giustiziavano i nemici di alto rango. Erano molto più interessati agli equilibri di potere in Europa e al loro primato sui mari che al futuro di Napoleone. I prussiani e molti altri principati tedeschi volevano giustiziare Napoleone perché erano entrambi ostili e si vergognavano del dominio francese dell'Europa centrale negli ultimi dieci anni, ma la Prussia e i suoi alleati erano effettivamente alla mercé della Russia. L'unica grande potenza che voleva la morte di Napoleone era la Prussia, ma non era in grado di imporre la propria volontà sugli agli altri alleati.

È importante capire che, in contrasto con le terribili guerre del XX secolo, l'età napoleonica è stata segnata da un certo grado di cavalleria e onore, soprattutto da parte di monarchi e generali. Anche se gli alleati consideravano Napoleone come intrinsecamente illegittimo, rispettavano la sua autorità (specialmente dopo il suo matrimonio con la principessa austriaca Maria Luisa nel 1810). Uccidere Napoleone sarebbe stato un crimine sconveniente per nazioni o individui civili, e la maggior parte dei maggiori statisti in Europa non l'avrebbe mai considerato.


Napoleone firma il trattato di Fontainebleau (1814), abdicando al suo impero.


Avendo concluso una pace molto generosa con Napoleone, gli alleati non avevano motivo di aspettarsi né il suo desiderio né la sua capacità di tornare al potere in Francia. Il ritorno straordinario e sfortunato di Napoleone nel 1815 è la caratteristica più notevole della sua ventennale carriera.


venerdì 18 marzo 2022

Cosa mangiavano giornalmente Maria Antonietta e Luigi XVI?

Luigi XVI era un uomo molto alto e robusto, un po 'ghiottone, anche perché, a dire il vero, andava a caccia così spesso da prosciugarlo. Sua moglie trovava le sue abitudini alimentari un po' scoraggianti, poiché divorava qualsiasi pasto gli capitasse anche quando le circostanze non sembravano giuste.

Ad esempio, si è piegata perché la notte in cui sono stati condotti alla prigione del Tempio, lui ha cenato abbondantemente con coloro che erano i responsabili della disgrazia della famiglia.

Qualche anno fa, la prima notte di nozze, quando il nonno gli consigliò di non indulgere troppo per potersi esibire, la sua risposta fu: “perché? Dormo sempre meglio dopo un buon pasto”.

Si può dire che trovasse qualche conforto nel cibo (in particolare carne) e nel vino, al punto che era considerato un alcolizzato e probabilmente sarebbe stato diagnosticato come tale secondo gli standard moderni.


Luigi XVI raffigurato come un maiale in un lampone, un evidente scavo alla sua famigerata gola.


Quanto a Maria Antonietta, era un po' una diva e creava problemi a Versailles evitando le cene pubbliche, che erano parte integrante dell'etichetta di corte, e disapprovando le abitudini alimentari locali.

Le piacevano le verdure e la carne bianca e mangiava pochissimo anche se, stranamente, ha lottato con l'aumento di peso per tutta la vita.

Madame Campan, una delle sue dame di compagnia, ha affermato che era astemia. Ma Madame Campan, che aveva una cattiva reputazione quando la monarchia fu ripristinata, si fece in quattro per incensare la regina e dipingerla come una santa a dir poco. Trovo difficile credere che una regina di Francia non berrebbe una goccia di alcol.