lunedì 28 marzo 2022

Quale fu una delle prigionie più crudeli?

Si faceva chiamare con svariati nomi, ma mai con quello vero: Giuseppe Balsamo.



Conosciuto come Cagliostro, fu uno dei personaggi più ambigui dell’illuminismo; alchimista, mago, massone (o ciarlatano) era dotato di fascino e acume.

Aveva introdotto nella Massoneria un nuovo rito, il Rito Egiziano, che si proponeva di resuscitare il culto di Iside. Ma nel 1790 la sua arte ammaliatoria non scalfì l’Inquisizione, che dopo un lungo processo lo condannò al “carcere perpetuo”.

Cagliostro fu trasferito nella Rocca di San Leo, fra Urbino e San Marino e qui venne condotto nel “Pozzetto”. Murato vivo in una tomba di pietra, priva di porta, collegata con l’esterno da una piccola botola.

Ben presto iniziò a dare segni di instabilità psichica, segnata da violente ribellioni nella tremenda solitudine di quel buco oscuro ed umido.


Il suo mondo consisteva tutto nel guardiano che dal soffitto gli calava il cibo due volte al giorno, nel tavolaccio dove stava sdraiato per quasi tutte le ore di un giorno che poco o nulla si differenziava dalla notte, nella finestrella a cui a volte si aggrappava per urlare una disperazione cui era negata ogni pietà.

Quando aveva queste crisi, dal soffitto giungevano i guardiani, che, per riportarlo alla calma, lo pestavano a sangue. Languì in un buco per tre anni, privo di aria, di movimento e di ogni contatto con i suoi simili.

Il giorno stesso della sua morte il governatore della prigione ne ebbe pietà e lo fece trasferire in una cella del pianterreno.




domenica 27 marzo 2022

Perché Napoleone trovava così difficile sconfiggere la Gran Bretagna? Eventuali soluzioni?

I francesi avevano il più grande esercito terrestre che l'Europa avesse mai visto fino a quel momento: la Grande Armée. Era ben equipaggiato, ben addestrato e ben guidato e contava 680.000 unità quando marciò in Russia nel 1812.



Sfortunatamente per i francesi, non si può camminare sull'acqua.



La Manica proteggeva gli inglesi dalla piena potenza dell'Impero francese. I francesi, per conquistare la Gran Bretagna, avevano bisogno della superiorità navale nella Manica. Sfortunatamente per i francesi, la Gran Bretagna aveva la più grande marina del mondo a quel tempo: la Royal Navy.



La Francia fece alcuni tentativi infruttuosi nell'intento di sfidare il dominio dei mari della Britannia, ma vennero sconfitti in ogni battaglia, in particolare a Trafalgar, quando la flotta combinata franco-spagnola venne brillantemente sconfitta da Lord Nelson.

La Francia non fu mai in grado di invadere o addirittura privare economicamente la Gran Bretagna, e quindi non fu mai in grado di ottenere la vittoria finale.

Curiosità: la Grande Armée fu assemblata per la prima volta sulla costa della Manica in preparazione per un'invasione della Gran Bretagna, ma fu reindirizzata per sconfiggere austriaci e russi ad Austerlitz.


sabato 26 marzo 2022

Dopo che tornò dal suo primo esilio sull'Isola d'Elba, Come fece Napoleone a convincere le persone in Francia che avrebbero dovuto accettare nuovamente l'imperatore e come evitó di venire ucciso dalle nuove persone al comando?




Napoleone dopo la campagna di Francia che portò le truppe alleate a ridosso di Parigi fu costretto ad abdicare. Le condizioni furono durissime tanto che non fu assicurata nemmeno la discendenza a suo figlio.

Fu deciso l'esilio all'Elba. Le nazioni europee si riunirono a Vienna dando vita al famoso Congresso che avrebbe dovuto ritracciare i confini dell'Europa.
Abilmente Talleyrand ministro francese e Metternich ministro austriaco fecero passare il concetto della Restaurazione.

Secondo questa idea, si sarebbe azzerato tutto il periodo napoleonico e a parte qualche concessione di secondo ordine, la mappa dell'Europa sarebbe tornata a quella del 1789.

A Vienna si cominciò a parlare anche del futuro di Napoleone e la destinazione Sant'Elena cominciò a fare capolino.

Napoleone era molto attento a quello che succedeva in Francia e in Europa. Sapeva che nella sua nazione cominciavano i malcontenti contro Luigi XVIII. L'esercito, poi si sentiva orfano del suo capo e condottiero.

Il 26 febbraio Napoleone ruppe gli indugi e fuggì dall'Elba.
Non sapeva quale accoglienza lo avrebbe atteso.

Di proposito evitò le regioni, come quella di Marsiglia più fedeli al Re e cominciò la sua avanzata verso Parigi. Nei dintorni di Grenoble gli si parò l'esercito nemico. Napoleone con un memorabile discorso in cui si scoprì il petto chiedendo ai soldati se avessero il coraggio di sparare al loro Imperatore, riuscì a portarli dalla propria parte.

L'ultima minaccia prima di arrivare nella Capitale era rappresentata dal Maresciallo Michel Ney, il più coraggioso fra i coraggiosi che aveva promesso a Luigi XVIII di portargli Napoleone rinchiuso in una gabbia.

Quando, però Ney si ritrovò al cospetto di Napoleone non solo non ebbe il coraggio di catturarlo, ma si schierò dalla sua parte.

Ormai il cammino di Napoleone era spianato, il popolo lo acclamava come liberatore e Luigi XVIII si dovette dare a una precipitosa fuga.

In men che non si dica a Parigi i gigli dei Borbone furono sostituiti dalle Aquila Imperiali.

In conclusione come mai Napoleone non fu catturato dai soldati del Re?

Per un'unica grande ragione: perché era Napoleone, un uomo che aveva sul popolo e su i suoi soldati un fascino irresistibile.

Anche dopo la seconda abdicazione Napoleone avrebbe avuto la possibilità di resistere perché il popolo era con lui. Non volle per evitare una guerra civile.








venerdì 25 marzo 2022

Com'era la vita dei nobili francesi dopo l'amnista concessa da Napoleone? Gli erano stati restituiti titoli e terreni (immobili e richezze confiscate durante la rivoluzione francese)?



Sicuramente la vita dei cosiddetti émigrés, ovvero i nobili francesi che furono costretti all'esilio durante la Rivoluzione, migliorò relativamente sotto Napoleone rispetto alla Francia rivoluzionaria.

Infatti, dopo anni di esilio, poterono tornare in Francia e forse gli furono restituite alcune proprietà e titoli ma non bisogna confondere Napoleone con i Borbone!

Napoleone era di sicuro più "tollerante" rispetto ai rivoluzionari verso l'antica nobiltà francese ma non era un ingenuo: fu generoso con chi gli giurò fedeltà e divenne suo sostenitore ma sapeva che molti di quei nobili "amnistiati" non avrebbero mai accettato che un uomo qualunque, per giunta neanche discendente di sangue reale, sedesse sul trono di Francia che Dio aveva dato ai Borbone (quindi per molti era un usurpatore ed un sacrilego).

Napoleone fu una via di mezzo, non troppo radicale come i rivoluzionari ma neanche troppo filo-aristocratico come i Borbone: i nobili ritornarono al potere solo con la sua caduta e la restaurazione dei Borbone nel 1815.


P.S.: un esempio di "nobile" che passò una vita in prigione per il suo comportamento libertino fu il marchese de Sade, imprigionato prima dai giacobini e poi da Napoleone.









 





giovedì 24 marzo 2022

Qual è stato il primo grande errore di Napoleone?

Il sistema continentale.

Dopo aver scatenato una rivolta in Europa e aver soggiogato praticamente tutto, l'autorità di Napoleone era quasi indiscutibile. La Prussia era caduta, l'Austria era caduta, la Russia aveva trovato i suoi eserciti sconfitti e aveva optato per alleare Napoleone e la Spagna era alleata da prima. Gran parte della Germania nord-occidentale e del Nord Italia erano sotto il controllo di Napoleone. Sembrava che nulla potesse fermarlo.

Rimaneva comunque un nemico, uno che in una forma o nell'altra aveva causato problemi alla Francia per secoli. Per anni prima, infatti, ha finanziato le spese dei nemici di Napoleone nel continente.



Questo nemico mortale era tutto ciò che stava tra Napoleone e il consolidamento del suo potere sull'Europa. E ora Napoleone sarebbe in grado di concentrarsi completamente su di esso.

Il compito a portata di mano non sarebbe stato facile per Napoleone, la flotta franco-spagnola era stata sconfitta da Horatio Nelson durante la battaglia di Trafalgar mentre Napoleone era su una delle sue campagne e la flotta danese era stata catturata dalla Royal Navy. Il dominio navale britannico era ormai la supremazia ed era improbabile che Napoleone fosse in grado di usare il suo potente esercito o le tattiche che usava per sconfiggere i suoi avversari di terra.

La risposta di Napoleone fu di installare il sistema continentale o Blocus continentale, ciò significava che le merci britanniche non potevano essere esportate in Europa, compresa la posta. La Gran Bretagna ha risposto vietando alla Francia di commerciare con essa, i suoi alleati o persino neutrali. La Royal Navy ha bloccato i porti francesi, interrompendo tutte le spedizioni, sia esso neutrale o meno, minacciando di affondare completamente tutte le navi che rispettavano Napoleone. Napoleone rispose sequestrando tutte le navi neutrali che avevano usato i porti britannici o pagato qualsiasi tariffa britannica, qualsiasi nave disposta a fare affari in Europa avrebbe dovuto fermarsi prima in un porto francese per assicurarsi che non avesse commerciato con la Gran Bretagna.

Alla fine, Napoleone fu sconfitto in questa guerra commerciale. Il danno al Regno Unito era esistente ma relativamente piccolo poiché la sua padronanza dei mari gli ha permesso di sostituire i suoi scambi con quelli di altre aree del globo. Tuttavia, l'Europa ha sofferto molto a causa del declino di molte industrie come la fabbricazione di funi e la costruzione di navi, con esportazioni limitate che hanno chiuso molte industrie francesi. Anche la Gran Bretagna ha introdotto clandestinamente molte merci in Europa, spesso attraverso stati di cui Napoleone aveva dato il dominio ai suoi parenti, questo ha ridotto l'impatto dell'embargo di Napoleone sulla Gran Bretagna.

La guerra commerciale causata dal sistema continentale non solo fu un grande fallimento, ma portò a due delle campagne più disastrose di Napoleone.

In primo luogo il Portogallo, un alleato a lungo termine della Gran Bretagna, rifiutò categoricamente di unirsi al sistema continentale che portò Napoleone a tentare di soggiogarli e di impadronirsi dei loro porti. Napoleone occupò anche la Spagna, che si ribellò apertamente contro le truppe francesi di stanza lì, e ciò portò alla guerra peninsulare contro Arthur Wellesley e una lunga e dura campagna di guerriglia contro i ribelli spagnoli, per sempre uno scolo per l'esercito francese.

In secondo luogo, il sistema continentale fece incazzare molti alleati di Napoleone, in particolare la Russia che aprì il commercio con la Gran Bretagna nel 1810. Napoleone preparò un'invasione per punire la Russia e il resto è storia.


mercoledì 23 marzo 2022

Cos'è la Marianne francese?

E' una donna col berretto frigio, simbolo della Repubblica Francese e dei suoi valori: Liberté, Egalité, Fraternité. Come qui:


La libertà che guida il popolo di Eugène Delacroix


C'è anche sul retro di molte monete di euro francesi:



I francesi ogni tanto l'aggiornano, fanno fare busti di attrici, o disegnarne una nuova, magari per i francobolli:




martedì 22 marzo 2022

Luigi XIV, LA DANZA DEL RE SOLE

Luigi fin da bambino fu indirizzato dalla madre Anna d'Austria a vari studi tra cui Musica, Matematica, Disegno, Latino, Letteratura, Equitazione, Scienza delle Armi, Storia, Scienze naturali, Lingue e DANZA.



Luigi era un bambino sveglio e capace intelligente amava apprendere era un bravo conversatore, tuttavia in lingue e storia non eccelse anzi era molto carente, per far si che imparasse per

bene la storia i suoi maestri inventarono un di gioco di carte, l'equivalente del mercante in fiera, o piu semplicemente il gioco delle coppie, perche ricordasse i buoni re e ne seguisse il loro esempio.

Invece per lingue bè niente da fare era un disastro in questo, tanto che il re pretendeva che chi straniero entrasse a corte dovesse imparare il francese per poter parlare con lui .

Ma La danza invece CATTURO' il giovane re, e fin da bambino amava MOLTISSIMO le lezioni,

l'amore per la danza gli venne trasmesso dalla madre Anna d'Austria, che danzava anch'essa molto bene e influenzò moltissimo il figlio è facile immaginare questa donna che tiene il figlio in braccio e danzano assieme, e da li che nasce per Lugi la passione per il ballo. e questi cominciò ad imitarla, Anna resasi conto di ciò vedendo la naturale inclinazione di Luigi per la danza decise quindi di appoggiare il piccolo, e così spinse Luigi incoraggiando e seguendo questa sua inclinazione, che si trasformò poi in passione nel giro di poco tempo, Luigi ebbe cosi vari maestri francesi che gli davano lezione, e ogni giorno TUTTI I GIORNI PER 2 ORE AL GIORNO da quando era bambino fino ai 27 anni studiava senza posa.


MA COME SI SVOLGEVANO LE SUE LEZIONI ?

Ovviamente a parte la regina il maestro e i musicisti nessuno era ammesso mentre si esercitava salvo rare eccezioni .


Dietro un separè, il re veniva svestito e indossava gli abiti da lezione, una camicia semplice, pantoloni corti, calze, scarpe, niente parrucca e capelli liberi e pettinati dietro le spalle, e finalmente entrava in stanza per cominciare, riscaldamento, stretching, posizioni fondamentali passi singoli e concatenati.


Oltre a danzare le coreografie richieste dal maestro - era un ragazzo disciplinato e aggraziato molto diligente, anche se il suo modo di danzare creava grazia, un italiano che componeva e creava le coreografie e le musiche su cui il re si esibiva.

Giovanni Battista Lully.



Fu proprio grazie a lui che il modo di danzare di Luigi diventa quello che noi tutti oggi conosciamo. con passi che già allora sfidavano la censura.


Fece venire dall'italia dei maestri di ballo fiorentini che insegnarono al re i nuovi passi, salti, intreccio di gambe, quando il re si esibì fu subito SCANDALO, ma riscosse un successo enorme.

Fu lui ad inventare questa posa, le 4 posizioni fondamentali, quella nel dipinto qui sopra che consiste nel portare una gamba in avanti torcendo quella posteriore, e viene usata ancora oggi da ogni danzatore che si rispetti

Luigi ha lunghissime gambe e adora mostrarle e il suo corpo longilineo e cosi estetico che rende i passi ancora piu scenografici .


La scelta di questo modo di danzare cosi particolare non casuale, serviva a renderlo diverso da TUTTI I SUOI CORTIGIANI, FACENDOLO SPICCARE, di fatto raramente ballava con qualcuno,

di norma lui danzava solo perchè il protagonista doveva essere solo lui il re, e NESSUNO POTEVA RUBARGLI LA SCENA.



Il suo nome re sole deriva proprio da uno di questi balletti creati per lui in particolare questo, eccolo Luigi a soli 15 ANNI


CHE INTERPRETA PROPRIO IL SOLE , e danza per 12 ore di fila per 47 scene in uno spettacolo creato appositamente per lui- il sole che scaccia la notte .


e davvero molto bravo ama cio che fa, quello che la corte non sa e che dietro non ce solo dimostrazione di potere politico, si sente la passione in ogni passo e molti vengono da anche molto lontano per vedere il giovane sovrano esibirsi. Luigi rapisce il pubblico e uno showmen nato, e il suo costume di scena ha un prezzo esorbitante visto le materie di cui e fatto, ma Lulli e Maria Teresa non badarono a spese, e quell'abito consacra Luigi alla storia.

L'abito fatto totalmente di oro e seta era tempestato di gemme lo rendettero davvero un sole vivente ad ogni passo la luce rimbalza e ad ogni salto i bagliori colpiscono il pubblico un dardo di luce pura, e le piume di struzzo terminavano il tutto, era imponente anche se aveva solo 15 anni, e da quel giorno lo chiamarono il re sole, soprannome che gli restò addosso tutta la vita.