martedì 15 febbraio 2022

Qual era l'insolito passatempo di Luigi XVI?


Luigi XVI è noto oggi per molte cose: fu l'ultimo re francese prima della Rivoluzione francese, fu l'unico monarca francese ad essere decapitato e sostenne i rivoluzionari americani contro la Gran Bretagna.

Lui e sua moglie Maria Antonietta sono spesso stereotipati come aristocratici disinteressati ed egocentrici che terrorizzavano la Francia e non si prendevano cura della sua gente. In realtà, Luigi XVI era un uomo piuttosto gentile. Era colto e molto interessato alle scienze, in particolare all'ingegneria e alle arti meccaniche. Ha aiutato personalmente a revisionare la marina francese e, a differenza di molti altri re francesi contemporanei, non ha mai preso un'amante. Era anche preoccupato per la difficile situazione dei poveri in Francia, ordinando la rimozione della restrizione sui prezzi del pane nel tentativo di rendere il cibo più economico per la gente comune.

La sua passione privata, tuttavia, era… fare il fabbro.

Era innamorato delle serrature e si circondava di tutti i tipi diversi, dai semplici lucchetti a quelli davvero elaborati e difficili da scassinare. Lui, come alcuni studiosi dell'epoca, credeva che tutti gli uomini dovessero perseguire una qualche forma di mestiere manuale.

Naturalmente, nella corte francese altamente pubblica e sofisticata, tale lavoro era visto come il lavoro dei popolani, non dei re. Per questo motivo, il re inizialmente perseguì il suo hobby in privato, venendo istruito dal fabbro di corte a porte chiuse. Aveva un laboratorio privato installato sopra la sua biblioteca, con tanto di incudini, dove poteva esercitare il suo mestiere.

Sfortunatamente, il segreto alla fine è stato svelato e Luigi XVI è stato ridicolizzato dai giornali e dagli opuscoli del tempo, in particolare per le connotazioni che circondavano un re sposato che armeggiava con i ferri nel suo tempo libero.


lunedì 14 febbraio 2022

C'è mai stata una schiava educata come una nobile?

 

“Quadro del 1779 ad opera del pittore scozzese David Martin che ritrae Dido con sua cugina”.

Dido Elizabeth Belle nacque nelle Indie Occidentali britanniche nel 1761, figlia di Sir John Lindsay, ufficiale della marina britannica, e di una schiava africana. Il nome Dido, in italiano Didone, le venne dato in omaggio alla regina cartaginese di etnia mista.

Dopo la morte della madre, Dido venne portata in Inghilterra dal padre, che la affidò alle cure degli zii, i conti di Mansfield, perché crescessero la bambina come una nobildonna, scelta inusuale per l’epoca, dal momento che solitamente i bambini nati da unioni miste venivano di solito lasciati in una condizione di inferiorità sociale ed economica.

Dido invece crebbe proprio a Kenwood House insieme alla cugina Elizabeth Murray e ricevette un’ottima educazione, tanto che assisteva spesso lo zio a gestire la corrispondenza e occupandosi della copiatura di documenti. Lord Mansfield e sua moglie crebbero le due ragazze amorevolmente come proprie figlie.

Dido,si trovava in una posizione decisamente ambigua: ella infatti era una schiava di proprietà di Lord Mansfield anche se venne sempre trattata come una persona di famiglia, almeno nella privacy della stretta cerchia dei suoi partenti. Quando erano presenti ospiti Dido non aveva il rango per cenare a tavola con tutti gli invitati ma si univa agli ospiti solo dopo cena, guadagnandosi la stima degli altri con la sua intelligenza e gentilezza.

Lord Mansfield morì nel 1783 e nel suo testamento liberò Dido, lasciandole una cospicua eredità: si sposò con John Davinier dal quale ebbe tre figli, e morì nel 1804.

Dalla vicenda di Dido è stato tratto il film “La Ragazza del dipinto”.



domenica 13 febbraio 2022

Quanto è stato facile per un soldato britannico riuscire a baionettare con successo uno Zulu in un combattimento in mischia 1-1?

Gli inglesi avevano un vantaggio fondamentale sugli zulu.


Esercitazione con la baionetta britannica


Quel vantaggio non erano i fucili o la maggiore portata che offrivano rispetto alla lancia zulu. Il vero vantaggio che gli inglesi avevano erano secoli di esperienza militare contro i loro pari. Gli eserciti britannici hanno combattuto alcuni degli eserciti più formidabili del mondo per secoli e ne sono usciti vincitori il più delle volte.

Gli zulu, d'altra parte, provenivano da una regione culturale completamente diversa. Prima degli zulu, le guerre in Africa meridionale erano affari formalizzati, più simili a gare sportive di lancio della lancia che a vere e proprie battaglie. La gente si faceva ancora male, ovviamente, ma l'obiettivo era quello di mostrare all'altra parte che eri più abile di loro, non di ucciderli fino a quando non scappavano. Gli zulu cambiarono le cose, passarono dal lancio delle lance alle lance da taglio e cercarono di sconfiggere i loro nemici nel combattimento corpo a corpo. Introdussero tattiche e formazioni nella regione, il loro attacco con le corna di toro è uno dei primi esempi di pianificazione e tattica pre-battaglia nella regione. Erano innovatori e non avevano paura di sporcarsi le mani di sangue.

Ma avevano ancora solo pochi decenni di esperienza di guerra, per lo più contro persone che non avevano mai visto com'è una guerra sanguinosa in piena regola. Le corna di toro sono una tattica perfettamente valida, ma mentre può aver sorpreso una tribù vicina, era qualcosa che un tipico ufficiale di carriera britannico aveva già vissuto. La necessità di proteggere i fianchi era profondamente radicata in ogni esercito europeo per millenni a quel punto. Gli Zulu erano famosi per il loro coraggio sul campo di battaglia, ma gli inglesi erano addestrati a marciare in formazione stretta contro il fuoco dei moschetti nemici. Ci si aspettava che affrontassero le cariche della cavalleria con nient'altro che le loro baionette e la formazione chiusa per proteggersi dal massacro e ci si aspettava che mantenessero quella formazione anche quando appariva l'artiglieria nemica.

Gli zulu erano soldati competenti e coraggiosi, erano innovatori e grandi conquistatori. Nessuno glielo nega. Hanno solo incontrato qualcuno che era tremila anni oltre il loro stadio di sviluppo militare. Il risultato non è mai stato in dubbio. Fucili e artiglieria hanno solo reso il tutto un po' più sbilenco.

Quanto è stato facile per gli inglesi? Non è stato più difficile che infilzare un soldato francese a Waterloo, questo è sicuro.


sabato 12 febbraio 2022

Angélique Marguerite Le Boursier du Coudray

Era il 1778 in Francia.

Molti, molti bambini morivano durante la nascita.

Una signora con il bellissimo nome Angélique Marguerite Le Boursier du Coudray aveva pensato a come cambiar questo fatto.

Ha deciso di assicurarsi che le ostetriche terrestri povere e ignoranti fossero addestrate.

Ha inventato una "macchina" destinata a praticare e comprendere meglio le nascite e brevettarla.

La macchina consisteva in un corpo femminile inferiore e molti accessori, come un neonato, un feto e due gemelli.


Angelique ha viaggiato attraverso la Francia per 25 anni e ha formato donne, ma anche studenti, che a loro volta hanno formato donne in seguito. Ha anche formato medici e chirurghi.

Pensa che molti di loro trattavano le donne solo tastando sotto il loro vestito!


Ha formato circa 30.000 persone durante questo periodo ed è diventata un simbolo del progresso medico francese.



venerdì 11 febbraio 2022

Perché un uomo che viene castrato canta meglio?

Non è che canta meglio.

Se un bambino/ragazzo venisse castrato prima della pubertà, la sua voce non assumerebbe le caratteristiche "maschili" mantenendo al contrario una voce acuta paragonabile a quella femminile.

Caratteristica resa in particolare più evidente nel canto, specie lirico.
Al contempo, però, i castrati del passato a livello di fisicità erano simili a uomini da giovani, mentre man mano che invecchiavano diventavano grassi e potevano crescere i seni: per questo si faceva l'operazione presto in modo da poter "sfruttare" il castrato più a lungo possibile.
Infatti, pur essendo di solito particolarmente alti, da giovani avevano ancora un corpo piuttosto delicato e poca peluria.

A noi fanno ribrezzo certe pratiche, ma fino a tutto il Settecento i compositori prevedevano, accanto a parti maschili e femminili anche quelle di castrati.


Per un genitore far castrare un bambino era anche una sorta di investimento per la famiglia. I castrati infatti erano molto ricercati. Celeberrimo è rimasto Carlo Maria Michelangelo Nicola Broschi detto Farinelli (Andria, 24 gennaio 1705 – Bologna, 15 luglio 1782) ambito dai sovrani di mezza Europa.


giovedì 10 febbraio 2022

Qual è stata la figuraccia più imbarazzante di Napoleone?

Nel 1807 Napoleone Bonaparte con il Trattato di Tilsit, mise fine alla guerra tra la Francia e l’Impero Russo. Per festeggiare, ordinò al generale Alexandre Berthier di organizzare un' epica e gigantesca caccia al coniglio.

Berthier recuperò un numero enorme di conigli e li fece liberare nella zona di caccia.

Il piano era di sparargli e abbatterne il più possibile mentre scappavano.

Ma il generale fece un clamoroso errore: non utilizzò conigli selvatici, ma li acquistò dalle fattorie, dove questi simpatici animaletti, erano abituati alla presenza dell'uomo. Così, invece di fuggire, i conigli iniziarono a correre in direzione dei cacciatori.

Ogni tentativo di scacciarli si rivelò inutile, Napoleone e i suoi furono assaliti da un'orda di conigli affamati che, usando una strategia quasi militare, attaccarono riversandosi sui fianchi del gruppo.

Napoleone e la sua compagnia batterono in ritirata, tornando verso le carrozze, mentre i conigli continuarono a rincorrerli imperterriti.




mercoledì 9 febbraio 2022

Qual è stato il ruolo della Francia nella rivoluzione americana?

Checché ne dicano gli americani, la Francia svolse un ruolo fondamentale durante la rivoluzione: senza l'aiuto determinante della Francia, gli USA oggi non esisterebbero e i coloni sarebbero tutti finiti sulla forca per alto tradimento. La Francia finanziò, rifornì e aiutò militarmente gli americani a sconfiggere la Gran Bretagna sostanzialmente per una questione di ripicca (chissà perché). Quando Luigi XVI chiese perché avrebbe dovuto aiutare degli insorti a ribellarsi a un altro Re i suoi ministri gli risposero: ''Ma Maestà, l'Inghilterra non é amica della Francia!''. Insomma, la solita raison d’État tanto cara al cardinal di Richelieu: il nemico del mio nemico é mio amico. Però forse non sapete che i francesi ci mandarono veramente delle truppe tra cui il celebre La Fayette, protagonista della rivoluzione americana prima e di quella francese poi, peccato che fecero male i conti perché l'impegno militare a favore dei coloni portò solo danni all'economia francese: indebolirono sì l'Inghilterra ma rischiarono l'orlo della bancarotta!!! E chissà perché pochi anni dopo sarà un'altra testa a saltare…