Dal 17° al 19° secolo, la tattica
tipica usata dai comandanti delle flotte della maggior parte delle
nazioni europee era quella di allineare i propri
vascelli
in un'unica colonna detta
linea di battaglia
per affrontare le flotte nemiche
(le cui navi erano schierate allo stesso modo) in duelli di
artiglieria a colpi di cannone.
Solo le navi più robuste e dotate di
armi pesanti potevano essere usate in questa tattica. Per questo
motivo venivano chiamate
"ship of the line"
che in italiano possiamo tradurre
navi della linea
di battaglia.
"Ship of the Line"
russe della flotta del Mar Nero.
La disposizione in fila indiana e a
ranghi serrati evitava manovre di penetrazione da parte degli
avversari.
Rispetto alle mischie delle tattiche
precedenti, che spesso erano così caotiche da trasformarsi in molti
singoli abbordaggi nave contro nave, questo tipo di formazione
consentiva di avere un solo fianco esposto alle bordate dei cannoni
nemici. Inoltre potevano essere sparati colpi senza il timore di
danneggiare le navi del proprio schieramento.
Le prime "navi della linea"
furono costruite per ordine del re Carlo I, che ordinò ai suoi
carpentieri di costruire una "grande nave" nel 1637.
Venne così realizzata la
Sovereign of the Seas. Con
102 cannoni di bronzo, la nave aveva più potenza di fuoco
dell'artiglieria napoleonica a Waterloo (successivamente l'armamento
della nave fu ridotto a 90 cannoni).
Sovereign of the Seas
Non sorprende che questa nave abbia
dato il via a una grande corsa agli armamenti che è durata per la
maggior parte dei successivi due secoli.
Inizialmente le navi erano classificate
in base alla dimensione dell'equipaggio ma poi si passò alla
classificazione in base ai cannoni trasportati.
Le navi di
prima classe
della linea, ad esempio,
trasportavano almeno 98 cannoni e venivano generalmente utilizzate
come navi ammiraglie. La
Victory
di Nelson montava 104 cannoni
disposti su tre ponti.
Un ponte con i cannoni
sulla HMS Victory
Un vascello di quarta classe, d'altra
parte, poteva vantare solo 50-60 cannoni. A metà del XVIII secolo
erano considerati troppo piccoli per prendere posto nella linea di
battaglia e venivano usati come
fregate
(navi veloci usate con compiti di
pattuglia e di scorta - NdT).
Una delle più grandi
navi di linea
di sempre fu la spagnola
Santisima Trinidad, che nel
1804 sfoggiò 140 cannoni. Fu catturata a Trafalgar ma in seguito
fuggì da Cadice.
La Marina degli Stati Uniti costruì la
USS Pennsylvania: una gigantesca nave di linea, con quattro ponti, da
140 cannoni. Fu varata nel 1837.
La USS Pennsylvania e
la sua sorella USS North Carolina.
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