mercoledì 21 settembre 2022

Una congiura sventata nella maniera piu scaltra

Nel 1558 Elisabetta I Tudor, dopo essere salita al trono d’Inghilterra, trovò un Paese debole e isolato, dove i suoi stessi diritti dinastici non le venivano riconosciuti con certezza.



Per far fronte alle crescenti difficoltà politiche e difendersi, non ebbe altra scelta che ricorrere allo spionaggio, gestito dal suo primo ministro William Cecil.

Fu lui ad istituire lo State Defense ed inaugurò anche un “sistema di cifratura” per decifrare i messaggi nemici. Il successore di Cecil fu Francis Walsingham, che gestì abilmente una fitta rete di informatori anche all’estero.

Il suo ruolo fu determinante per sventare la congiura ordita da Maria Stuarda, che aspirava a scalzare dal trono Elisabetta. Maria venne decapitata proprio a causa di uno scambio di lettere “cifrate” con l’aristocratico Anthony Babington.


Walsingham, imitando la calligrafia della Stuarda e utilizzando il suo stesso codice segreto, fece aggiungere alla lettera per Babington un post scriptum in cui chiedeva di conoscere i nomi dei valorosi aristocratici che peroravano la causa.

Babington cadde nella trappola e fornì la lista richiesta. Vennero tutti uccisi.


martedì 20 settembre 2022

Cosa faceva Lord Byron quando una gondola tardava ad arrivare?

Quando giunse a Venezia nel 1816, Lord Byron aveva 28 anni e un passato malvisto dalla compassata aristocrazia inglese.



Amori omosessuali, la relazione con la sorellastra, grandi intemperanze, arroganza e atteggiamenti sprezzanti lo fecero migrare alla corte della Serenissima.

Le bizzarrie si sprecano, ma è degno di nota ricordare cosa faceva alla fine di una festa.

Se non arrivava subito una gondola, si gettava vestito nel Canal Grande e tornava a casa, nuotando con un braccio solo, perché con l’altro teneva una lanterna per farsi luce.


lunedì 19 settembre 2022

Una città orgogliosa delle sue meretrici

Venezia ostentava con orgoglio le sue meretrici più famose, non solo belle ma dotate anche di cultura e raffinatezza, nonché di considerevole influenza sociale, grazie ai loro protettori.



Una di queste, Veronica Franco, cortigiana ma anche poetessa, pubblicò persino nel 1575 una propria raccolta di poesie dedicandola al Duca di Mantova.

Venne perfino ritratta da Tiziano, il più apprezzato pittore veneziano.

Il numero delle professioniste in laguna, di tutte le categorie, era altissimo: il cronista Marin Sanudo riferisce nei suoi Diari che all’inizio del XVI secolo il numero delle prostitute veneziane era addirittura di 11.654.

Vi era una valida fonte per conoscere meglio la realtà della prostituzione in laguna, ovvero “La Tariffa delle put…. di Venegia”, poemetto anonimo in terzine pubblicato nel 1535.


domenica 18 settembre 2022

Durante una corrida un toro fu risparmiato grazie al suo coraggio

Cordova, 5 ottobre 1879.



Murcielago si batte con fierezza: il torero Rafael Molina, noto con il nome d’arte "Lagartijo", è incredulo dinnanzi alla forza di quell’animale.

Lo ha trafitto oltre venti volte, ma il toro non è mai domo e continua a lottare con ardore. Anche la folla è stupefatta, e lentamente balena nella mente di tutti il pensiero di risparmiarlo.

Non è mai accaduto prima, eppure Murcielago merita la misericordia del popolo, che chiede al torero di risparmiarlo. Un onore che gli viene concesso.

Il toro non lottò mai più: venne offerto come dono all'allevatore don Antonio Miura che inserì Murciélago nella linea Miura facendolo accoppiare praticamente per tutta la vita.




sabato 17 settembre 2022

Chi ha rischiato o perso la vita solo per essere alla moda?

Il colorante verde a base di arsenico nell'età vittoriana di Stile '800.



Nel 1814, un'azienda tedesca sviluppò una nuova tinta verde, più brillante rispetto alle tinte verdi tradizionali. Questa sfumatura di verde era luminosa come una pietra preziosa tanto che venne chiamata "verde smeraldo". Le donne l'amavano perché il colore verde sfolgorante, quasi fluorescente degli abiti che indossavano si distingueva dagli altri abiti tinti in colori spenti. La mania del verde si diffuse rapidamente. La gente cominciò ad usarlo per la carta da parati e la moquette. Purtroppo, la tintura era così straordinaria perché era ottenuta con l'arsenico. Gli effetti dell'esposizione all'arsenico sono orribili perché, oltre ad essere mortale, produce piaghe sulla pelle, provoca la caduta dei capelli, si vomita sangue e velocemente reni e fegato vengono distrutti. Questo tipo di colorante è stato probabilmente uno dei prodotti peggiori di una società che voleva essere alla moda. I medici sapevano ciò che stava accadendo e già nel 1857 iniziarono a parlare del "grande lento avvelenamento in Inghilterra". Sui giornali venivano pubblicate illustrazioni che raffiguravano scheletri con abiti verdi che ballavano e il Times, dopo un caso in cui l'avvelenamento era avvenuto attraverso i calzini, scrisse: “Quale prodotto fabbricato in questo periodo di civiltà può essere considerato affidabile se anche i calzini possono essere pericolosi?". Una cronaca del 1871 racconta che una "signora che aveva acquistato una scatola di guanti verdi in una casa di mode famosa e rispettabile" rimase sconvolta nel vedere le sue mani ricoperte di vesciche dopo averli indossati. Altre testimonianze di questa epoca raccontano che i bambini morivano nelle loro camerette dopo aver giocato su moquettes verdi o sfregando le manine contro la carta da parati verde. Ironia della sorte, quando le persone si ammalavano in queste stanze, venivano messe a letto in quegli stessi spazi, dove l'arsenico le avrebbe poi uccise definitivamente. E se pensate che gli effetti siano terrificanti solo per le persone che indossavano questi tessuti, immaginate cosa accadeva alle donne che li realizzavano, lavorando con il colore all’arsenico ogni giorno. Si raccontava di donne con il viso coperto di piaghe, altre che vomitavano sangue verde. L’espressione vittoriana usata per definire una persona attraente "Creatura assassina” assunse un nuovo significato, come notò il British Medical Journal: "Beh, l'affascinante signora in verde può essere chiamata creatura assassina. In realtà, porta nelle gonne una quantità di veleno sufficiente per uccidere tutti gli ammiratori che incontrerà durante un ballo.” A questo punto viene da pensare che queste storie hanno indotto la gente a smettere subito di indossare il colore verde, ma naturalmente non è stato così.


Durante tutta la storia della moda non è mai stato abbandonato alcun comportamento selvaggiamente malsano! Quindi, per anni, molte fashion-addict furono disposte a sopportare queste morti grottesche dato che l'alternativa erano tonalità sfumate o, come un sostenitore di tinture verdi li descrisse, "grigi abominevoli, bruni brutti e spaventosi gialli". Alcune persone cercavano di convincersi che sarebbero state al sicuro se non avessero leccato il tessuto o la carta da parati, cosa che purtroppo non era vera. Altri sostenevano che i medici stavano semplicemente mentendo. Tutto questo nonostante il fatto che ogni famiglia vittoriana aveva probabilmente in casa, per avvelenare i topi, un barattolo di arsenico di cui conoscevano la pericolosità. Solo nel 1895 il verde passò di moda e furono adottati provvedimenti per la regolamentazione delle condizioni dei lavoratori nelle fabbriche in cui erano esposti ad arsenico. Ancora oggi, il colorante verde ha una cattiva reputazione tra le sarte ma fortunatamente, il colorante verde sui tuoi vestiti non è più fatto con l'arsenico.




venerdì 16 settembre 2022

Cosa fece di straordinario Mary Shelley?

Mary Shelley (1797- 1851) è stata una scrittrice britannica conosciuta per aver scritto, a soli 18 anni, quello che viene considerato il primo romanzo gotico di fantascienza, Frankenstein, che venne poi pubblicato nel 1818.

A 16 anni, Mary fuggì in Europa con Percy Shelley, un uomo già sposato. Nel 1822, nel mezzo di una tempesta estiva a La Spezia, Percy annegò. I suoi resti furono ritrovati alcuni giorni dopo e bruciati in un falò sulla spiaggia.

Il corpo fu ridotto in cenere, tranne il cuore di Percy che non riuscì a bruciare. La resistenza dell'organo alle fiamme fu giustificato, dai presenti dell'epoca, dal fatto che fosse già precedentemente calcificato da una tubercolosi.

Il cuore, alla fine, venne raccolto dalle ceneri e consegnato a Mary.

Mary Shelley tenne con sé il cuore del marito fino al 1851, anno della sua morte. L’anno successivo, suo figlio trovò i resti del cuore del padre avvolto in un fazzoletto di seta in una scatola che Shelley aveva tenuto nella sua scrivania.



giovedì 15 settembre 2022

Cosa significa Rampjaar?

Il "rampjaar" è l'anno disastroso in olandese, ovvero il 1672, che coincide con la Terza guerra anglo-olandese, Francia ed Inghilterra entrarono in guerra contro la Repubblica delle Sette Province Unite. In quell'anno gli olandesi, per protesta cucinarono e mangiarono il loro primo ministro.



In quell'anno il primo ministro olandese Johan de Witt, arrestato per la sua politica francofila e salvatosi da un iniziale tentativo di omicidio, fu assassinato a L'Aia da un ben organizzato linciaggio da parte della folla dopo una visita a suo fratello Cornelis, che era stato arrestato e imprigionato qualche settimana prima.

Dopo l'arrivo di Johan de Witt la scorta di guardia alla prigione fu allontanata con un falso messaggio con l'ordine di arrestare alcuni saccheggiatori, che però non vennero mai trovati. Senza alcuna protezione dalla folla sempre più minacciosa, la sorte dei due fratelli fu segnata. Furono trascinati fuori dalle prigioni e massacrati, i loro corpi vennero sventrati e squartati per poi essere esposti pubblicamente. Inoltre, al culmine di una vera e propria frenesia cannibalesca, i loro fegati vennero arrostiti e divorati.