Sebbene non fosse un cavaliere eccelso, Napoleone era un appassionato di cavalli. Nel corso della sua vita ne ebbe oltre 100 ma il suo favorito in assoluto fu sicuramente Marengo.
Era uno stallone dal manto grigio, fatto arrivare in Francia nel 1799 dall’Egitto, quando l’animale aveva sei anni.
Il cavallo, dal carattere docile ma coraggioso, colpì subito il corso, che gli impose il nome di Marengo, dopo la battaglia vinta rocambolescamente nell’Alessandrino.
Ne fece il suo inseparabile compagno tanto nei viaggi quanto in guerra. Fu ferito ben otto volte, sui campi di Austerlitz, Jena, Wagram e Waterloo.
In quest’ultima rovinosa battaglia, il francese abbandonò l’equino, che fu catturato dal barone inglese William Petre, che lo vendette ad un tenente.
Marengo morì nel 1831. Il suo scheletro è attualmente esposto presso il National Army Museum di Chelsea.
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