sabato 16 ottobre 2021

Che cosa è un fatto storico che sconvolgerebbe la maggior parte delle persone se lo scoprissero?

L’impero che ha sterminato più persone della storia non é quello Sovietico, né quello Nazista, né quello Maoista. È stato quello britannico. Sembra incredibile, considerando la fama liberale degli inglesi, ma in realtà il liberalismo fu un fattore di così tante morti.

Il liberalismo parlava infatti di diritti individuali ma solo per persone di un “certo livello”, se così si può dire. Ovvero persone con una certa ricchezza: i migliori. Questa visione di una dirigenza di uomini giusti e superiori, autorizzava i governanti a punire i peggiori, i poveri e gli stranieri, per difendere i diritti e i giusti profitti dei potenti, faro della civiltà.


I britannici in India



Nell’India britannica, ovvero un territorio corrispondente agli attuali Pakistan, India e Bangladesh il governo inglese causò svariate carestie: solo contando le maggiori ce ne furono una dozzina. Le morti in totale furono circa 50 milioni. Voi direte sono carestie, cose che accadono; non fu colpa di nessuno. In realtà non è così perché furono tutte esacerbate dalle politiche economiche e sociali britanniche. Ad esempio, durante queste carestie l’impero britannico continuava ad esportare cibo da quelle terre per rifornire i propri mercati ed evitare danni alle esportazioni.

Infatti una di queste carestie, quella del 1873–74 in Bihar non causò alcuna moria di massa, perché furono prese adeguate misure per evitare che ciò accadesse. A riprova che tutte queste morti si potevano evitare. Una di queste carestie portò alla morte di un terzo dell’intera popolazione del Bengala. Una catastrofe sul livello della peste bubbonica.


Il buon governo inglese in Irlanda



Non solo, il Regno Unito commise un vero e proprio genocidio in Irlanda con Cromwell, che portò alla morte di circa il 20% della popolazione. Impresa che fu ripetuta con la Grande carestia irlandese del 1845–1849 che causò direttamente perlomeno 1 milione di morti su 8 milioni di persone, ma portò anche all’emigrazione di altri 2 milioni. Questa carestia fu tanto grave perché i britannici non solo non fecero niente per aiutare gli irlandesi, ma respinsero addirittura aiuti esterni, perlomeno inizialmente. La situazione divenne talmente grave che addirittura gli schiavi afroamericani mandavano aiuti agli irlandesi. Tutto questo fu fatto sia per sfruttare la carestia per riformare l’Irlanda, che per seguire le folli teorie malthusiane sul sovraffolamento. In pratica, per Malthus le carestie erano la giusta punizione per le popolazioni povere che avevano troppi figli.

La carestia ha portato l’Irlanda alla perenne sudditanza verso l’Inghilterra. A quei tempi l’Inghilterra aveva 13 milioni di abitanti, mentre l’Irlanda 8. Senza la carestia le stime dicono che l’Irlanda avrebbe oggi 17-24[1] milioni di abitanti rispetto ai 55 dell’Inghilterra. Invece ne ha circa 6 milioni. Ciò vuol dire che non si è ancora ripresa dal crollo demografico di allora. L’Irlanda è l’unico Paese al mondo ad avere meno abitanti che nel 1845. Pensate a tutto quello che è avvenuto da allora: i genocidi, le guerre mondiali, etc.. Eppure solo la carestia irlandese ha avuto un tale definitivo impatto. Il piano inglese di sfruttare l’occasione per sottomettere permanentemente l’Irlanda ha funzionato.


Varie nefandezze

Si potrebbero aggiungere molte altre cose, come la carestia creata dal blocco navale durante la Prima Guerra Mondiale. La carestia scioccò la Germania, che era allora un Paese ricco che non conosceva più le carestie. E fu una delle cause che contribuirono alla grande rabbia tedesca, sfruttata dal Nazismo.

E non abbiamo nemmeno detto nulla di tutte le “normali atrocità” legate a guerre e soppressioni di ribelli, tipiche di un impero. Come la sopressione dei Mau Mau. In effetti queste non le contiamo neppure, perché volendo la soppressione delle ribellioni la potremmo considerare questione di ordinaria amministrazione.



Parliamo invece di cose come i campi di concentramento per i Boeri. A cui si riferisce la foto precedente. E dei vari crimini di guerra britannici.


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