Perché aveva come ministro un tal
Talleyrand,
camaleontico personaggio che
attraversò indenne Rivoluzione Francese, Napoleone e Restaurazione.
Il suo capolavoro politico lo compì
proprio al Congresso di Vienna, quando dopo la caduta di Napoleone
tutti volevano un pezzetto di Francia.
Lui non so come riuscì a convincere
tutti che invece era meglio ridare la Francia al Re Luigi XVIII e
mantenerla unita.
Un politico eccezionale, un Andreotti
al cubo.
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