martedì 7 settembre 2021

Nel 1300 la peste nera era combattuta stando in casa e isolando i malati. Campanelli dei monatti a parte, se dopo 700 anni le armi a disposizione sono le stesse, la nostra è una civiltà davvero evoluta


Nel 1300 si stimano 20 milioni di morti, non esistevano dottori, farmaci, ospedali attrezzati e con terapia intensiva ecc.. Comprendiamo tutti che in quell'epoca si moriva davvero per un nulla, per parto, una ferita in cancrena, una ferita da arma bianca, per emorragia, appendicite e chissà di cos'altro si moriva, e se avevi una frattura al piede o gamba guarivi ma eri storpio, un dente te lo asportavano con la tenaglia e senza anestesia e gli impianti non esistevano….insomma vivere in salute e arrivare a 90 anni come oggi era davvero un sogno.
Quindi siamo davvero fortunati in quest'epoca, solo pochi decenni fa si moriva per morbillo, poliomielite, polmonite ecc… quindi la medicina ha fatto progressi enormi e oggi sappiamo cosa sia un virus e come agisce e come combatterlo e distruggerlo e attenuarlo con farmaci e vaccini.
Piuttosto io cercherei di portare alla luce, in questa nostra società dove un messaggio su WhatsApp fa il giro del mondo in mezzo secondo… le colpe dovute alle carenze e alle occulte informazioni di un paese come la Cina, tecnologicamente molto avanzato, il cui regime ha volutamente tenuto nascosto il diffondersi di un nuovo virus, ancora non isolato, che già a dicembre ammalava le persone e sappiamo che due medici postarono sui social cinesi questi allarmi ma vennero zittiti ma solo a gennaio quando le proporzioni della malattia da Coronavirus erano troppo evidenti il Governo cinese cambiò comportamento e già il 23 gennaio chiusero completamente una città enorme di 11 milioni di abitanti, Wuhan, dove esplose il contagio, questo viene dichiarato fintanto non emergeranno prove di un virus in laboratorio…
Quindi il danno più grave in sé , lo addebito dapprima, alla Cina , e poi ai vari governi sia italiano che di altri paesi …che presero con sottostima il virus e la sua diffusione veloce attraverso i voli aerei e il contagio tra le persone senza mascherine che avrebbero fin da subito attenuato la diffusione e non obbligare le mascherine dopo 2 mesi…purtroppo i positivi e i morti aumentavano di giorno in giorno esponenzialmente e questo è il danno più grave di una civiltà evoluta come la nostra aver sottovalutato un esserino microscopicamente invisibile e qui è il peccato dell'uomo, credersi superiore anche alle cose apparentemente scontate come un virus sconosciuto, attribuendolo a una banale influenza che non conosce e tratta con indifferenza e mesi dopo arrivare a constatare la grave perdita di migliaia di persone decedute.
La pandemia medioevale , inizio' in Asia intorno al 1330. Passo' dal Medio Oriente e dal Nord Africa, e arrivo' in Europa dopo circa 15 anni (1346). Si diffuse in tutto il Vecchio Continente facendo circa 20 milioni di vittime. Sparì dopo circa 7 anni.
Non si sa con esattezza quale malattia fosse, ma si presume fosse peste,"malattia di origine batterica causata dal bacillo Yersinia pestis. È una zoonosi, il cui bacino è costituito da varie specie di roditori e il cui unico vettore è la pulce dei ratti (Xenopsylla cheopis), che può essere trasmessa anche da uomo a uomo".


Differenze tra Peste e Covid:
La prima e' di origine batterica
Il covid-19 e' di origine virale

Similitudini:
Il vettore della Peste erano le pulci dei ratti o quelle umane.
Quello del Covid-19, si pensa sia il Pangolino.
Entrambe, si trasmettono da uomo a uomo grazie al salto qualitativo dell'agente patogeno.

Le similitudini si fermano qui.
I morti del '300 furono circa 20 milioni ma:
Nel 1300, 250 milioni di persone popolavano la Terra , di queste 74 milioni vivevano in Europa nel 1340, prima della venuta della peste. Nel 1400 scese a 52 milioni.
Quindi, in percentuale, nella sola Europa, mori' circa il 30% della popolazione. Cioe' 1.400.000 per ogni anno sui 7 totali.
Oggi, la popolazione mondiale e' di oltre i 7,8 miliardi di individui. I morti da Covid (aggiornato al 30 Agosto) ammontano a 843.729 individui , corrispondenti allo 0,11%… calcolati da circa Dicembre 2019.
Come si vede, risulta chiaro che i numeri, da soli, indicano come la moderna medicina e le tecnologie, facciano la differenza.
L'evoluzione, e' caratterizzata da una serie di processi culturali-societari e tecnologici che permettono agli individui una migliore qualità della vita. Questo processo e' partito con l'apparizione dell'uomo sulla Terra.
Ma questa corsa non e' mai andata di pari passo. Ad un progresso tecnologico, non sempre seguiva un pari progresso culturale e viceversa.
Nel 1354, in Europa, grazie alla selezione, si sono aperte opportunita'che hanno portato ad una accelerazione in positivo della societa' e di conseguenza della tecnologia. Gli spazi lasciati vuoti da proprietari terrerieri, eredi ,lavori redditizi,hanno permesso un rimescolamento della societa' con nuove posizioni da parte di classi precedentemente povere e sfruttate e che ha portato ad uno sviluppo veloce dell'economia e delle ricchezze.
Oggi non e' così. Lo sfruttamento selvaggio ed indiscriminato delle risorse del Pianeta, vede l'impoverimento inarrestabile delle stesse, con deforestazioni massicce, impoverimento delle risorse idriche, immissione nell'ambiente di quantita' insostenibili di materiali di scarto che aumentano l'inquinamento con conseguente riduzione delle specie faunistiche e floreali.
Tutto questo, in abbinamento alla inadeguatezza della distribuzione della ricchezza mondiale.
Il passaggio tra "classi sociali", se sulla carta e' un fatto normale, di fatto e' difficile e non scontato.
Quindi, sempre piu' persone, nel Mondo, ricorrono alle scorciatoie. Il profitto assoluto e' il motore e la chiave che spinge un maggior numero di uomini e donne, a ricorrere alla corruzione, a non considerare il danno ambientale un problema e fare ricorso alla criminalita'….
Il Mondo di oggi e' una realta' controversa. La pandemia da Covid-19 e' solo una delle conseguenze. L'umanità, solo in condizioni estreme di pericolo imminente, realizza e corre ai ripari. Il continuo cambiamento del Pianeta, fino a quando non sara' catastrofico ed irreversibile, rimarra' un elemento di discussione e dibattito ,con isolate e non continuative azioni che vanno in controtendenza.


Perche' fino a quando, il cambiamento in senso sostenibile, non produrra' profitto, non sara' veramente perseguito e sostenuto.



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