
Più che guerre si dovrebbe parlare di
battaglie. In campo aperto con Napoleone a capo dell'esercito le due
battaglie perse furono quella di Lipsia e la ben più famosa
Waterloo.
La battaglia di Lipsia fu combattuta
nell'ottobre del 1813 ed è famosa come la battaglia delle nazioni,
perchè Napoleone si trovò ad affrontare contemporaneamente gli
eserciti di Austria, Prussia, Russia e Svezia. L'esito della
battaglia fu determinato soprattutto dallo squilibrio di forze in
campo nettamente a favore della coalizione anti napoleonica.
Da tenere presente, inoltre che
l'esercito napoleonico aveva avuto poco tempo per riorganizzarsi dopo
la disfatta della campagna di Russia che non fu tecnicamente una
sconfitta militare perchè l'unica battaglia in campo aperto fu vinta
alla Moscova da Napoleone, ma che decimò gli effettivi napoleonici.
In particolar modo Napoleone dovette
affrontare una emergenza particolare: la mancanza di cavalli. In
Russia oltre alle perdite umane ci fu una strage di cavalli.
L'esercito di Lipsia era privo di gran parte della cavalleria che era
decisiva nelle battaglie dell'epoca.
La sconfitta di Lipsia determinò la
vera fine dell'epopea napoleonica. Le campagne del 1814 furono dei
capolavori di tattica e di strategia da parte di napoleonici che
sembrava essere tornato il generale della prima campagna d'Italia
capace di tenere in scacco eserciti ben più numerosi. Senza ricambi
e con forze così preponderanti Napoleone non poteva resistere a
lungo e così fu.
Tutta altra storia a Waterloo, la
battaglia, a meno di qualche errore, come il ritardato inizio, fu ben
progettata da Napoleone che sul campo senza l'intervento delle truppe
prussiane di Blucher aveva sconfitto Wellington. La causa della
sconfitta fu il mancato arrivo delle truppe di Grouchy che si tenne
lontano dal campo di battaglia e con i suoi uomini avrebbe
determinato la vittoria di Napoleone.
Detto questo, il corso della storia non
sarebbe cambiato nemmeno con una vittoria di Napoleone. La coalizione
nemica si sarebbe riorganizzata e avrebbe sconfitto l'Imperatore.
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