Innanzitutto, l'intera infanzia di
Luigi XVI fu traumatica, e la sua personalità
era ben lungi dall'essere
quella di un vero leader.
Fino all'età di 5 anni, era noto a
tutti che il fratello maggiore avrebbe un giorno governato sul trono
di Francia (e il fratello maggiore era considerato affascinante e ben
voluto).
Come era normale nella linea dinastica
francese, Luigi XVI venne messo da una parte e tenuto dietro le
quinte fino alla morte del fratello maggiore, avvenuta nel 1761.
A 6 anni, dopo essere stato tenuto
in disparte e aver perso il fratello maggiore, ecco, ci si aspettava
improvvisamente che egli diventasse il futuro re!
Luigi fu addestrato (preparato tramite
torturanti tutor) per essere "mite", poichè andava di moda
per un re essere il "Primo Servo del Popolo".
Questo, tradotto nella sua persona,
divenne sinonimo di "indeciso".
Inoltre, probabilmente era stato
umiliato a causa della sua "mancanza di interesse" per le
arti della camera da letto; il motivo esatto non si conosce, se fosse
un problema fisico o solo la confusione scaturita da una discussione
con Giuseppe II che parlava di chiavi e lucchetti!
Luigi XVI non aveva l'abilità sessuale
del suo grande bisnonno Luigi XIV, o degli altri maschi della stirpe.
In una società affascinata dal sesso e
dal potere che scaturiva dal dormire con le persone giuste, a Luigi
fu detto di non lasciarsi guidare dall'istinto sessuale.
A corte stavano disperatamente cercando
di evitare un'altra influenza invadente tipo quelle passate di
Marie-Jeanne Becu, contessa du Barry o di Madame de Pompadour.
Maria Antonietta arrivò a corte a 14
anni.
Nell'immagine, le nozze della
quattordicenne Maria Antonietta con il quindicenne Luigi XVI.
Il matrimonio non fece che aumentare il
trauma che il povero giovane stava affrontando…
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