sabato 19 giugno 2021

In che modo funzionavano le bare di sicurezza dell'800?

La Tafofobia è la paura di essere sepolti vivi e, durante l’800, era una delle fobie più diffuse, tanto che vennero addirittura inventati gli Ospedali per i Morti, a Londra. Le bare di sicurezza offrivano la possibilità di salvezza nel caso in cui, come era successo ad alcune persone credute morte in seguito al colera, ci si risvegliasse vivi dentro la cassa. Le tecnologie erano differenti, e le 6 bare seguenti sono le principali che furono inventate e commercializzate in quel periodo.


1 – Apri la bara ed esci fuori:



Questo brevetto del 1868 fu uno dei primi legati alle casse da morto per gli Stati Uniti. L’idea era che il cadavere sarebbe stato sepolto ma non interrato, lasciando la possibilità alla persona di “risvegliarsi”, sollevare il coperchio e usare una scala per salire sul terreno. Se il risveglio non avveniva entro una settimana, i becchini procedevano con la sepoltura. Sostanzialmente il morto non veniva sepolto fino a che non si era certi che la sua condizione non fosse definitiva.


2 – Il Campanello



Questo tipo di sepoltura fu inventata nel 1885, e prevedeva la possibilità per il morto sia di segnalare la propria “non-morte” sia di rimanere vivo grazie all’afflusso d’aria. Da sopra veniva poi calata una lampada per vedere se il cadavere fosse in realtà ancora vivo, ma questi poteva anche inviare un segnale con un campanello.


3 – Il Fischietto



L’invenzione del 1894 prevedeva il posizionamento di un fischietto sopra la bara collegato alla cassa, tramite il quale il morto poteva comunicare la “non morte”. Naturalmente c’era anche una cannuccia per l’aria, attraverso la quale la persona poteva respirare.


4 – Rompere il Vetro



Il morto veniva sepolto in questa bara, brevettata nel 1899, che aveva un vetro collegato ad un complesso meccanismo legato alla testa. Nel caso in cui il cadavere non fosse morto, il vetro veniva rotto e faceva entrare dell’aria, nella speranza che qualcuno sentisse il baccano dal di fuori…


5 – Aria da vivo, puzza da morto



Questa bara del 1899 aveva due funzionalità: se il cadavere era ancora vivo forniva aria dall’esterno, e la fiamma restava accesa. Se era morto utilizzava una piccola lampada che bruciava l’aria contenuta nella cassa, in modo che l’aria che usciva venisse “purificata”. Soddisfaceva coloro che soffrivano di tafofobia ma anche coloro i quali temevano di puzzare troppo…da morti.


6 – La Bara col codice Morse



Giunti nel nuovo secolo, l’anno era il 1900, la tecnologia più all’avanguardia aveva raggiunto anche i servizi di pompe funebri. In questa cassa, nel caso in cui si venisse sepolti vivi, si apriva un serbatoio di ossigeno e veniva inviato un messaggio attraverso un sistema di fili alla superficie. In seguito venne poi aggiunto un trasmettitore di codice Morse per consentire al morto di comunicare alla superficie la propria condizione.




venerdì 18 giugno 2021

Il periodo in Francia in cui a così tante persone è stata tagliata la testa?

Probabilmente stai pensando alla Rivoluzione francese del 1789 e al periodo de « la terreur » (Regime del Terrore) che ebbe luogo tra il 1793 e il 1794.

Si stima che 1/2 milione di persone siano state incarcerate e decine di migliaia siano state giustiziate con tutti i mezzi possibili, principalmente per decapitazione.


giovedì 17 giugno 2021

Se Napoleone avesse diretto l'esercito francese durante l'invasione nazista, l'avrebbe respinta?

 



L'unica cosa che Napoleone aveva nei secchi, e che ai francesi mancava completamente nel 1939, quando scoppiò la guerra, era l'iniziativa. Napoleone era aggressivo e propositivo.

I francesi persero la seconda guerra mondiale nell'estate e nel settembre 1939.

Ad agosto, si sono mobilitati in ritardo e in modo inefficace. Non sono riusciti a pianificare cosa fare se i tedeschi avessero attaccato la Polonia, basandosi su piani puramente difensivi.

A settembre, i francesi lanciarono un patetico attacco contro i tedeschi. Si erano fermati per diversi giorni prima, il 7 settembre, facendo una piccola avanzata nel Saar Land. La forza avanzata si avvicinò lentamente alla linea tedesca di Sigfrido. Dopo un breve scontro a fuoco, i francesi decisero che non avrebbero potuto violare facilmente le fortificazioni e che la Polonia era comunque una causa persa. Non avevano né i piani né l'energia per un attacco forte. Quindi si sono ritirati. Mentre la stragrande maggioranza della Wehrmacht si trovava a est e avrebbe avuto bisogno di diversi mesi per essere ridistribuita.

Infatti, dopo la guerra, i generali tedeschi osservarono che un deciso attacco francese nel settembre 1939 li avrebbe stroncati. Jodl ha detto: "se non siamo crollati nell'anno 1939, ciò è dovuto solo al fatto che durante la campagna polacca, le circa 110 divisioni francesi e britanniche in Occidente sono state tenute completamente inattive contro le 23 divisioni tedesche".

Conoscendo Napoleone, penso che non farebbe fatica a litigare. La mobilitazione precoce è estremamente probabile (guarda cosa è stato in grado di realizzare nei suoi 100 giorni). Presumo che sarebbe molto più energico di quello che è successo nella realtà, anche se le stesse persone sarebbero responsabili dei dettagli. Inoltre, sarebbero stati fatti piani per l'invasione della Germania - e non credo che Napoleone avrebbe avuto problemi a passare attraverso parti del Belgio neutrale se avesse creduto che sarebbe stato più efficace che colpire la linea di Sigfrido.

La Germania nel 1939 fece una scommessa che i francesi non avrebbero attaccato in modo efficace, e quella scommessa vinse - principalmente perché i comandanti francesi erano felici di sprecare giorni e settimane, erano spaventati, esitanti e attenti, e organizzarono una pesante catena di comando che privò la loro subordinati di iniziativa. Napoleone non era nessuno di questi, e se qualcuno fosse stato in grado di catturare i tedeschi con i pantaloni abbassati, sarebbe stato lui.

Oh, e anche il maggio 1940 è stato un azzardo, un azzardo che ha avuto diversi momenti cruciali in cui solo un po' più di determinazione da parte dei francesi avrebbe potuto ribaltare completamente le sorti e trasformare un involucro tedesco in uno francese.



mercoledì 16 giugno 2021

La carica di Pickett a Gettysburg avrebbe avuto più successo se i confederati fossero stati addestrati a zigzagare mentre correvano su per la collina?

Il film di Mel Gibson Il patriota era al 95% una st*onzata come storia - e non molto meglio come intrattenimento - ma una cosa l'ha fatta bene: cosa succede quando l'artiglieria da campo del 18°-metà del 19° secolo incontra un corpo umano rosa e viscido.



Gettysburg fu uno dei più grandi esempi di utilizzo del fuoco dell'artiglieria di massa per difendere una posizione nella storia dell'esercito americano. Il capo dell'artiglieria federale, il brigadiere Henry Hunt, ripartì abilmente il suo fuoco durante il terzo giorno della battaglia, compreso l'attacco pomeridiano degli elementi del corpo di Longstreet comunemente noto come "Carica di Pickett".



Hunt ordinò alle sue batterie di diminuire il loro fuoco durante lo sbarramento preparatorio di controbatteria da parte dell'artiglieria confederata al comando del Col. Porter Alexander. Come Hunt intendeva, questo indusse Alexander a pensare che stava mettendo a tacere i cannoni federali - In realtà, essi stavano sparando a lungo. Quando l'attacco confederato partì, le munizioni di Alexander erano quasi esaurite, mentre i cannoni di Hunt erano ben riforniti e per lo più intatti.



I Confederati affrontarono un'artiglieria assolutamente micidiale da quasi il momento in cui lasciarono la linea degli alberi. Tutto quello che avrebbero ottenuto andando a zig zag sarebbe stato il rimanere esposti a quel fuoco più a lungo.


martedì 15 giugno 2021

In che modo Napoleone cercò di distruggere l'economia britannica?

Il blocco continentale di Napoleone venne fondamentalmente progettato per rendere il Regno Unito autarchico. Il che avrebbe diminuito il suo potere militare/industriale. La Russia si rifiutò di conformarsi, quindi Napoleone la invase. Tuttavia l'imperatore fallì nel suo intento e questo lo portò alla fine al suo esilio all'Elba.



lunedì 14 giugno 2021

Un dato storico che difficilmente troverete mai in un libro di testo

 

Nel XVIII secolo c'erano gli "Zamburak", una forma specializzata di artiglieria con piccoli cannoni rotanti che sparavano da un cammello.

Sì, i cammelli erano usati come veicolo di battaglia, e a quei tempi erano letali.

Furono usati soprattutto negli imperi iraniani della dinastia Safavide, dell'impero Timurid e della dinastia Afsharid a causa della rugosità dell'altopiano iraniano, che rendeva difficile il tipico trasporto di cannoni pesanti.

La persona che pilotava uno Zamburak era conosciuta come Zamburakchí.

Anche se può sembrare strano o addirittura divertente vedere un cammello usato come arma, non è un'eccezione, infatti anche gli elefanti venivano usati per trasportare cannoni e mitragliatrici.


domenica 13 giugno 2021

Quali sono le cose più strane che faceva Kant?

Alcuni aneddoti su Kant, chissà se sono veri, quello che è certo è che sono in linea con il personaggio storico: ironico, abitudinario e geniale:

  • Kant era ghiottissimo di formaggio. In età avanzata, il suo medico gli aveva consigliato di evitare di mangiarne troppo e, per questa ragione, il maggiordomo di Kant gli teneva nascosto il formaggio: il risultato fu che Kant licenziò il maggiordomo!

  • È risaputo che i “Prolegomeni ad ogni futura metafisica che vorrà presentarsi come scienza” di Kant sono, per così dire, un compendio più facile e più riassuntivo della “Critica della ragion pura”: in una nota, Kant spiega che chi continuasse a non capire la sua filosofia anche dopo aver letto i “Prolegomeni”, farebbe meglio a dedicarsi ad attività più proficua.

  • Gli abitanti del villaggio di Kant regolavano gli orologi basandosi sulle puntualissime passeggiate del filosofo.

  • Nella “Critica del Giudizio”, Kant si esprime esplicitamente contro i tatuaggi, in cui vede un qualcosa di profondamente antiestetico.

  • Il titolo della celebre opera politica kantiana “Per la pace perpetua” (“Zum ewigen Frieden”) fa ironicamente riferimento alla pace perpetua dei cimiteri. Scrive Kant all’inizio dell’opera: “se questa scritta satirica sull'insegna di un'osteria olandese, su cui è dipinto un cimitero, valga per gli uomini in generale, o in particolare per i capi di Stato che non riescono mai a saziarsi delle guerre, o se debba invece valere soltanto per i filosofi che hanno quel dolce sogno, questo lo lasciamo da parte”. Inoltre, Kant ha ironicamente assunto come paradigma letterario del suo scritto i trattati di pace stesi dai diplomatici del suo tempo: in particolare, egli si rifà al testo del trattato di pace siglato a Basilea nel 1795 e traveste il suo saggio nelle forme di un trattato avente le sue precondizioni, le sue parti centrali e le “clausole segrete” (così si spiega il curioso titolo del secondo supplemento: “Articolo segreto per la pace perpetua”).

  • Kant scrive che la libertà di autodeterminazione ammessa da Leibniz è la libertà di un girarrosto che gira su se stesso.

  • Durante la sua immancabile passeggiata, Kant incontrava sempre lo stesso mendicante, che puntualmente biasimava e tentava di colpire con il bastone.

  • Beffandosi di Rousseau e del suo mito del “buon selvaggio”, Kant disse che per l'uomo moderno era impossibile “tornare nelle caverne”.