martedì 10 maggio 2022

Le corazze dei corazzieri dell'epoca napoleonica avevano un'utilità protettiva o ormai erano già divenute un pesante orpello?

Offrivano un certo livello di protezione contro fucili (a distanza), pistole e sciabole, a patto di non esagerare…

Le corazze non erano una moda nostalgica del Medioevo ma vennero utilizzate per uno scopo e certamente Napoleone non era stupido.

Le corazze avevano il potenziale per proteggere il soldato da un proiettile sparato a distanza, perché all’epoca il proiettile non era appuntito ma sferico quindi una volta sparato nelle lunghe distanze perdeva potenza e la corazza effettivamente proteggeva, se sparato da vicino no ma era già qualcosa dato che l’unica protezione era una giubba; dava quella protezione in più in un corpo a corpo, i soldati avevano un fucile a colpo singolo e ogni volta bisognava fare un certo processo per ricaricare perciò oltre alla baionetta c’è chi aveva la spada, ovviamente la corazza non spettava al primo soldato semplice, non essendoci fabbriche le produzioni erano più limitate.

I corazzieri erano unità di cavalleria pesante usati per caricare e travolgere la fanteria nemica. Considerando che tattiche del genere li dovevano portare a combattere corpo a corpo una corazza poteva ancora essere utile contro una baionetta.

Il problema era riuscire ad avvicinarsi abbastanza da usare le spade, cosa sempre più difficile con l'introduzione di fucili più avanzati.






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