Teresa Lanti e una figura quasi
sconosciuta ai non addetti ai lavori di lei conosciamo solo un
presunto ritratto ,che si trova nel teatro alla scala lasciato in un
angolo appeso al muro damascato.

Non tutti sanno che la signora in
questione si fingeva un CASTRATO.
Perchè, bè, per poter lavorare,
considerando che i ruoli delle prime donne venivano dati ai castrati
in passato nelle chiese romane, escludendo quindi le donne da questo
ruolo, la sua famiglia cosi potè inserirla coi fratelli e avviarla
alla carriera musicale per garantirle da vivere, e venir pagata
quanto un uomo.
Quindi senza che nessuno sapesse la
verita venne soprannominata BELLINO, un uomo molto giovane dal viso
efebico e androgino molto bello, cosi fu finchè Giacomo Casanova, il
girovago
donnaiolo

che era anche Attore e insegnante di
italiano,
Violinista e ballerino si trovava
ad Ancona
e il caso li fece incontrare in
una locanda annessa al teatro assieme alla sua famiglia che viaggiava
per lavoro, e quando si trovò di fronte un'uomo cosi etereo e bello
ebbe un colpo di fulmine, lo scrive lui stesso nelle sue memorie nel
2° libro, ma Casanova non poteva credere che quel viso cosi bello
fosse di un uomo.
Quindi un bel giorno il Casanova ormai
infatuato mise le sue mani nei suoi calzoni, cosi lo descrive Il
Casanova nelle sue Memorie, invase i calzoni di Bellino e scoprì un
pene falso.
Lo descrive così, "lungo, floscio
e grosso come un pollice, pallido e di pelle molto morbida".
Bellino era davvero una femmina.
Salimbeni, un valido cantante castrato,
era stato il suo maestro di musica e aveva contribuito a sviluppare
la sua bella voce da soprano.
Ha incolpato la sua sfortunata
situazione per gli intrighi di sua madre.
Dietro il travestimento c'erano due
problemi.
Poiché i teatri all'interno del
dominio politico del papa bandivano le donne dal palcoscenico, i
castrati cantavano i ruoli di prima donna a Roma e in altre città
dello Stato Pontificio, inclusa Ancona dove Casanova incontrò
Bellino.
A Venezia e in altri centri musicali
più progressisti, le donne presero il posto che le spettava come
primadonna, ma furono pagate in doloroso contrasto con la stella
regnante dei castrati.
Perciò si spacciò per uomo. Casanova
racconta che la sua relazione con Teresa, che a volte veniva chiamata
Angiola sui cartelloni d'opera, era carica di incertezza da parte
sua.
Tuttavia, è durata abbastanza a lungo
da rimanere incinta di suo figlio, Cesarino Lanti, che ha poi
cresciuto come suo fratello.
Alla fine la coppia si separò.
Casanova mandò Teresa a Napoli,
affermando che non poteva convincersi a negarle la carriera che
meritava, e continuò per la sua strada fin troppo allegra.
Teresa sposò Cirello Palesi, un
giovane romano, e viaggiò per l'Italia cantando ruoli da prima donna
nei principali teatri d'opera.
Qualche anno dopo Teresa e Casanova si
incontrarono ancora una volta, ma la magia era svanita.
E, a un certo punto, si è fatta
dipingere il ritratto.