martedì 1 giugno 2021
Il re Carlo II d'Inghilterra, Scozia e Irlanda era nero
lunedì 31 maggio 2021
L'assassinio più brutale mai commesso
domenica 30 maggio 2021
Come ha fatto Napoleone a sconfiggere 100.000 Mamelucchi nel 1799 in Egitto?
I mamelucchi furono sconfitti dalla formazione quadrata, per la quale la cavalleria mamelucca non aveva una risposta e non poteva caricare efficacemente la fanteria francese.
Questo non è per non dire che i mamelucchi non erano grandi guerrieri, lo erano. Napoleone ne arruolò molti nel suo grande esercito dove si comportarono eccezionalmente bene.
I britannici commisero molte atrocità durante la Guerra d'Indipendenza americana - dal 1775 al 1783
Bombardati, saccheggiati ed umiliati.
E dal momento che diversi comandanti britannici raccomandavano ai propri uomini di non fare nessun prigioniero, ai soldati americani gravemente feriti sul campo di battaglia veniva semplicemente dato il colpo di grazia. Non servivano a nessuno delle bocche in più da sfamare. E nei pochissimi casi in cui alcuni soldati venivano catturati e resi prigionieri, questi soffrivano in condizioni così terribili che il tasso di mortalità andava addirittura oltre il 70%.”
Divid et impera, ancora una volta.
sabato 29 maggio 2021
Sylvain Maréchal
Sylvain Maréchal (15 agosto 1750 – 18 gennaio 1803) è stato un saggista, poeta, filosofo e teorico politico francese, le cui opinioni presagivano il socialismo e il comunismo utopico. Le sue opinioni su una futura età dell'oro sono occasionalmente descritte come anarchismo utopico . È stato redattore del quotidiano Révolutions de Paris.
Nato a Parigi figlio di un commerciante di vino, studiò giurisprudenza e divenne avvocato nella capitale. All'età di 20 anni pubblicò Bergeries, una raccolta di idilli, che ebbe abbastanza successo da assicurarsi il suo impiego al Collège Mazirin come aiutante bibliotecario.
Maréchal era un ammiratore di Jean-Jacques Rousseau, Voltaire, Claude Adrien Helvétius e Denis Diderot, e si associava ad autori deisti e atei.
Ha sviluppato le sue opinioni di un socialismo agrario in cui tutti i beni sarebbero stati condivisi. In Fragments d'un poème moral sur Dieu ("Frammenti di un poema morale su Dio"), mirava a sostituire elementi della religione praticata con un culto della virtù e della fede con la ragione.
La sua critica sia alla religione che all'assolutismo politico (Livre échappé du déluge - "Libro salvato dal diluvio", una parodia della Bibbia) e il suo ateismo gli fecero perdere la sua posizione al Collegio; Maréchal fu costretto a vivere della sua produzione letteraria.
Nel 1788 fu condannato a quattro mesi di prigione per aver pubblicato l'Almanach des Honnêtes Gens ("Almanacco dell'uomo onesto"). Ai mesi venivano dati nomi numerati da uno a dodici (ad esempio, marzo è il primo mese, indicato come "mars ou princeps", mentre febbraio è "février ou duodécembre". Il calendario ha anche sostituito le solite figure di un calendario di santi con famose personaggi (come Blaise Pascal).Le edizioni successive dell'Almanach usarono il Calendario repubblicano francese. Da questo momento in poi fino alla sua morte pubblicò in forma anonima - per prevenire ulteriori procedimenti giudiziari.
Durante la vita di Maréchal, l'ateismo è stato costantemente disapprovato dal popolo altamente religioso della Francia. Vivendo in un paese cristiano tradizionalista, scriveva spesso dei suoi pensieri sulla chiesa, spesso critico nei confronti delle dottrine e delle credenze dei cristiani del suo tempo.
Nel suo saggio del 1799, Discorso preliminare o risposta alla domanda: che cos'è un ateo?, Sylvain Maréchal proclamò di non aver bisogno di Dio più di quanto Dio avesse bisogno di lui, e proclamò che un tale atteggiamento era "vero ateismo" dopo aver respinto diverse posizioni in competizione. Rifiutò completamente l'idea di padroni che governassero la sua vita, e questo includeva la volontà di qualsiasi dio. Per lui, credere in Dio è sottomettersi alla gerarchia.
Entusiasta sostenitore della Rivoluzione francese, Maréchal sostenne anche la difesa dei poveri. Non fu coinvolto nel conflitto che oppone Girondini e Giacobini, e si preoccupò invece dell'esito degli eventi rivoluzionari, specialmente dopo la reazione termidoriana e l'istituzione del Direttorio francese. L'incontro tra lui e François-Noël Babeuf (Gracchus Babeuf) e il coinvolgimento nella cospirazione di quest'ultimo avrebbero trovato in Maréchal una prima influenza sul socialismo utopico, come evidenziato dal manifesto che scrisse a sostegno degli obiettivi di Babeuf -Manifeste des Egaux (pubblicato per la prima volta nel 1796).
Le sue opere successive includono un Projet de loi portant défense d'apprendre à lire aux femmes ("Bill Defending the Teaching of Reading Skills to Women") del 1801, che si riferisce al tema degli studi sulle donne e dell'egualitarismo, nonché un Dictionnaire des Athées anciens et modernes ("Dizionario degli atei antichi e moderni"). Morì a Montrouge nel 1803.
venerdì 28 maggio 2021
Com'era la vita in Scandinavia nel XVII e XVIII secolo?
Erano tempi duri e le persone oggi farebbero davvero fatica a riconoscere la Scandinavia per come la conoscono: ricca, amichevole, accogliente.
Questa Scandinavia piena di buone qualità in realtà è apparsa solo nel XX secolo, grazie all'industrializzazione. Prima era di ciò era un posto cupo, freddo e povero.
Ho letto vari libri che descrivono la vita quotidiana dei suoi abitanti durante quegli anni e, ad essere sincero, li ho trovati piuttosto deprimenti.
Le persone conducevano una vita austera, facendo una grande fatica per guadagnarsi da vivere grazie alla selvicoltura e a quel poco che l'agricoltura può dare visto il clima. Le case erano di legno ma non di certo come le conosciamo oggi, colorate e in stile granaio.
Apparivano spartane e buie.
Il lato positivo è che la vita in Scandinavia era migliore di quella degli europei che vivevano più a sud, incatenati alla vita feudale. Era anche molto più raro essere derubati.
Per quanto ne sappiamo, anche allora le donne avevano uno status migliore rispetto alla media europea durante il medioevo. Non come oggi, ma comunque la loro vita era decisamente più piacevole rispetto a quella delle donne tedesche e francesi, per fare qualche esempio.
Ecco come vi sarebbero apparse la Norvegia e la Svezia durante il XVII e XVIII secolo: