Le contraddizioni delle rivoluzioni furono illustrate con vigore da quella di Haiti (1791-1804).
Questa colonia caraibica francese, chiamata al tempo Santo Domingo, doveva la sua prosperità alla manodopera schiavile. L’insurrezione, guidata da uno schiavo liberato Toussant L’Overture, si ispirava alle rivoluzioni francese e americana.
Ma nessuno dei due Paesi lo appoggiò: gli Stati Uniti temevano che ispirasse rivolte analoghe negli Stati schiavisti, mentre la Francia paventava danni ai propri commerci.
La Spagna, che governava la parte orientale dell’isola, contrastò la rivolta, al pari della Gran Bretagna, che ne temeva la diffusione nelle proprie colonie.
Perfino le colonie sudamericane che anelavano all’indipendenza si rifiutarono di appoggiarla, temendone l’impatto sulle loro consistenti popolazioni schiave.
Ma le risorse congiunte di tutti questi Paesi non riuscirono a soffocare l’insurrezione.
Fu l’unica rivolta di schiavi conclusasi con la nascita di uno Stato indipendente.
Nessun commento:
Posta un commento