"Alla Restaurazione ebbe l'audacia
di rifiutare di presiedere il consiglio di guerra incaricato di
giudicare il maresciallo Ney, il che gli valse tre mesi di prigione
alla fortezza di Ham. Il 3 luglio 1816 fu reintegrato da Luigi XVIII
nel suo grado e nella sua dignità, nuovamente nominato pari di
Francia nel 1819.
Dal 1820 al 1830 comandò la 9ª divisione
militare.
Nel 1833 fu nominato governatore dell'Hôtel des Invalides ed accolse il 15 dicembre 1840 le spoglie di Napoleone riportate in patria da Sant'Elena. Già gravemente malato, si racconta abbia detto al suo medico: «Dottore, fatemi vivere ancora un po', voglio ricevere l'Imperatore». Per la cerimonia si fece trasportare su una sedia sino al feretro, accarezzò l'impugnatura della spada di Napoleone e dichiarò infine: «Adesso andiamo a morire».
Morì il 20 aprile del 1842, e il maresciallo Soult ne pronunciò il discorso funebre. Il decano dei marescialli non viene citato che una volta nel Memoriale di Sant'Elena redatto da Emmanuel de Las Cases, con le parole: «Moncey è stato un onest'uomo»."
Nel 1833 fu nominato governatore dell'Hôtel des Invalides ed accolse il 15 dicembre 1840 le spoglie di Napoleone riportate in patria da Sant'Elena. Già gravemente malato, si racconta abbia detto al suo medico: «Dottore, fatemi vivere ancora un po', voglio ricevere l'Imperatore». Per la cerimonia si fece trasportare su una sedia sino al feretro, accarezzò l'impugnatura della spada di Napoleone e dichiarò infine: «Adesso andiamo a morire».
Morì il 20 aprile del 1842, e il maresciallo Soult ne pronunciò il discorso funebre. Il decano dei marescialli non viene citato che una volta nel Memoriale di Sant'Elena redatto da Emmanuel de Las Cases, con le parole: «Moncey è stato un onest'uomo»."
Chi fu il più competente non saprei;
di sicuro il meno stimato da Napoleone fu Gioacchino Murat che subì
sempre severe critiche dal suo imperatore, benchè ne fosse anche
cognato. In una battaglia ricevette una pallottola in viso; la palla
forò la guancia ed uscì dalla bocca fortunatamente per lui aperta e
quindi con poco danno. Avuta notizia del fatto Napoleone così
commentò."E' la prima volta che Gioacchino ha aperto la bocca a
proposito!!".

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