Matthew Robinson Morris era un nobile inglese di grande acume e vasta cultura, vissuto nel ‘700.
Profondamente democratico nelle sue opinioni politiche e convinto sostenitore dell’uguaglianza di tutti gli uomini, aveva però delle stranezze che sconcertavano i suoi contemporanei.
Innanzitutto era l’unico gentiluomo in Gran Bretagna a sfoggiare la barba, ed era ossessionato da moltissime credenze, come il fallimento della Banca d’Inghilterra, anche se il temuto disastro non avrebbe avuto gravi conseguenze, visto che la Terra di lì a poco “sarebbe stata arsa dal fuoco”.
Si opponeva allo sfruttamento intensivo del suolo e lasciò che le sue tenute tornassero alla natura, con uccelli e animali di ogni genere che popolavano le sue terre in piena libertà.
Respingeva con veemenza il consumo di cibi “esotici”, detestava lo zucchero, il caffè, alcolici e si nutriva solo di brodo di carne e grandi quantità d’acqua. Maniaco delle virtù dell’acqua, il lord elargiva monetine a tutti coloro che vedeva intenti a berla.
Adottò uno stile di vita semi acquatico, trascorrendo ore a nuotare in mare molto prima che il turismo balneare diventasse uno svago di massa.
Odiava i medici e quando si ammalò minacciò di diseredare il nipote se ne avesse chiamato uno.
Morì a 88 anni.
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