Penso che gli storici non siano mai
stati in grado di effettuare un conteggio accurato poiché molte
registrazioni di queste punizioni sono andate perdute o non sono mai
state fatte. Ce ne sono due di tipo visivo, la xilografia in basso
Una xilografia Tudor di un giro di
chiglia. Per gentile concessione del Bournville Village Trust,
Birmingham, Inghilterra.
e un dipinto olandese. La punizione
olandese doveva essere un grande spettacolo
Il giro di chiglia della nave
dell'ammiraglio
Jan van Nes, Lieve Pietersz.
Verschuier.
1660-1686
e probabilmente non intendeva essere
fatale come suggerisce un commento dell'epoca:
Il giro di chiglia, una punizione
inflitta dalla Marina Olandese per vari reati. Viene eseguita
immergendo ripetutamente il delinquente, facendolo passare sotto la
chiglia della nave a partire da un lato e sollevandolo dall'altro. Le
carrucole alle quali è sospeso sono fissate alle estremità opposte
del ponte principale e un peso di piombo o di ferro è appeso alle
sue gambe in modo da portarlo ad una profondità prestabilita. Con
questo "apparato" viene portato vicino al parapetto e
gettato in mare e poi, dopo esser passato sotto la chiglia, viene
sollevato dal lato opposto. Poiché questa terrificante sentenza
viene eseguita con la serenità di carattere propria degli olandesi,
al colpevole sono concessi intervalli di tempo sufficienti per
recuperare la sensazione del dolore, di cui in effetti è spesso
privato durante tale operazione. In verità, una temporanea
insensibilità alle sue sofferenze non dovrebbe in alcun modo essere
interpretata come una mancanza di rispetto verso i suoi giudici, se
si considera che questa punizione ha una sua particolarità nel pieno
dell'inverno, mentre pezzi di ghiaccio galleggiano nella corrente.
Viene protratta fin quando il colpevole è quasi soffocato per
mancanza d'aria, congelato dal freddo dell'acqua o stordito dai colpi
ricevuti in testa dal fondo della nave.
Tuttavia non era una punizione molto
comune dato che richiedeva tempo e lavoro (veniva comminata in casi
di gravi infrazioni quali ad esempio l'ammutinamento). Inoltre un
marinaio poteva sopravvivere e avrebbe dovuto essere accudito e
nutrito. L'equipaggio avrebbe perso un uomo, risultando così meno
efficiente.
Il giro di chiglia è associato ai
pirati e a diverse marine (nei codici della Marina Olandese era
prevista nel periodo che va dal 1560 al 1853 - NdT).
Un
dente di cane
è un organismo marino con un
esoscheletro composto da sei piastre e si attacca allo scafo delle
navi.
Essere trascinati sotto una chiglia
incrostata di
cirripedi? Mmmm, sembrano
molto taglienti!
- Il guscio esterno dei cirripedi degli scogli nordici è molto affilato e può causare tagli o graffi sui piedi nudi e sulle gambe dei bagnanti.
- Sono considerati una seccatura dai diportisti, poiché spesso si attaccano allo scafo della barca, agli ormeggi, alle nasse per pesci ed aragoste e alle palafitte. Sulle barche il loro accumulo porta ad incrostazioni che possono ridurre la velocità ed aumentare il consumo di carburante fino al 20 percento. La vernice anti vegetativa che viene data agli scafi previene l'attecchimento di questi organismi.
- Il "cemento" che questi organismi usano per attaccarsi ad un substrato duro è studiato per le applicazioni dentali.
Essere trascinati lungo questi
coltelli
è molto doloroso, non importa
pensare agli squali.
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