
Diceva Sherlock holmes quando si
esclude l'impossibile ciò che rimane per quanto improbabile è la
verità.
So che ciò
che dico farà girare le scatole a
molti,
ma i fatti e le ricerche parlano
molto chiaro, spesso molti
artisti indipendentemente dal
periodo, vengono pompati ed esaltati molto e più
del dovuto in particolare Mozart
ma cosa è vero e cosa è falso?
Molte delle risposte alle domande ci
vengono date da Leopold Mozart stesso (e anche dallo stesso amadeus
tramite diari e lettere restituendoci un ritratto molto piu
realistico e meno dorato di come viene raccontato), Padre di Amadeus
che come avete letto non si chiamava cosi, ma Chrysostomus Wolfgangus
Theophilus, il nome Amadeus fu aggiunto dal padre stesso, che
significa Amato da Dio, durante i suoi soggiorni in italia e rimase
appicciato al figlio tutta la vita, Amedeo Mozart. Amadeus Mozart.
Tanti quando pensano a Mozart pensano
subito all'enfant prodige, ma cosa c'è di vero ?
Una delle cose che tantissimi ignorano
e che il padre di Mozart,
Leopold Mozart era un GRANDE MUSICISTA, di quelli con la M maiuscola.

Compositore maestro di cappella
pianista violinista organista, non che L'INVENTORE DEL METODO DELLA
VIOLA MODERNA.

Un musicista a tutto tondo, tanti
dimenticano che era un professionista non che insegnante di musica
presso la corte, quindi venendo da un padre cosi era inevitabile che
Mozart si indirizzasse verso la
musica, per continuare il lavoro familiare ed avere una carriera e
soprattutto di che vivere. Ma prima di Amadeus abbiamo Maria Anna
Mozart, Chimata Nannare

Anche lei bambina prodigio come il
fratello, non che cantante, il padre la avviò prestissimo allo
studio della musica e del pianoforte, ovviamente di lei si parla poco
ma abbiamo anche le sue musiche, tuttavia a differenza di Mozart
avendo pochi anni piu del fratello fini per essere messa in ombra,
pur essendo brava quanto suo fratello, quando nacque Mozart il padre
decise immediatamente di farlo studiare appena avesse imparato a
parlare e camminare .

Verso i 4 anni imparò a suonare sotto
la guida del padre che gli mostrava come fare,
facendolo esercitare anche 12 ore al
giorno TUTTI I GIORNI, NON IMPARO' DAL NULLA E IN FRETTA, ci mise un
bel pò e sicuramente senza la guida del padre non ci sarebbe mai
riuscito, in più non sapeva nemmeno leggere e scrivere ancora,
figuriamoci riempire uno spartito.
Quindi la sua famosa prima composizione
fu scritta dal padre Leopold che ne fece una copia,
il talento si stava formando, visto che
cominciava a mescolare i suoni creando cosi la sua prima composizione
a 4 anni, ma era sempre un bambino e sono tutte cose MOLTO molto
semplici,
ricordiamoci che era sempre un bambino.
Fu verso i 12, 13 anni a furia di
studio massacrante e assiduo che cominciò a comporre davvero, ma le
primissime opere non sono ricordate, del Mozart bambino conosciamo
poco. Il padre Leopold gonfiava molto le cose, dovevano pur mangiare
e non si vive di sola arte purtroppo. Era PIU' UN ESECUTORE CHE UN
COMPOSITORE.
Quando a 20-24 anni componeva un'opera
nel giro di 1 solo mese gli chiesero, Mozart come avete fatto a
comporre un'opera intera in 1 solo mese?
LA RISPOSTA DI MOZART FU, STUDIANDO
TUTTA LA VITA, molto schietto ecco il vero mozart l'adulto, di fatto
quando pensiamo a mozart pensiamo alla sinfonia 40.
Alla serenata notturna, idem per la
marcia turca.
Tutte queste sono state composte quando
era gia adulto, o molto giovane sui 22-23 anni,
quindi quella dell'enfant prodige che
compone le opere sopra citate e solo una leggenda, gli anni di
composizione sono consultabili ovunque, sapendo esattamente l'età
del compositore in quei momenti. Infatti una volta adulto malgrado il
talento, venne ignorato da pubblico e critica ,
se fosse vissuto qualche anno in più
dei 35 anni avrebbe avuto successo da VIVO e non da morto, già
perchè tanti si dimenticano che divenne celebre solo dopo la morte,
quella raccontata nel film amadeus è solo una romanzeria
storicamente imprecisa, anche se nell'immaginario collettivo Mozart è
associato al film Amadeus ormai.
Un'altra leggenda
su MOZART E' CHE SCRIVEVA DI GETTO
SENZA ERRORI. Non sempre abbiamo spartiti in cui ci sono cancellature
ripensamenti ecc.

Era umano come tutti e divenne un Genio
con pratica ed esercizio.