martedì 24 settembre 2024

Napoleone Incontra Lady Oscar: Un Inatteso Incrocio di Destini nella Saga di Riyoko Ikeda

Le sapienti mani di Riyoko Ikeda, la mangaka giapponese che ha conquistato generazioni con la sua appassionata rilettura della storia francese in "Lady Oscar" (Versailles no Bara), non hanno confini nella loro esplorazione degli eventi e dei personaggi che hanno plasmato la Francia. Pur essendo la saga principalmente immersa nell'Ancien Régime e nel fervore della Rivoluzione Francese, Ikeda ha concesso ai suoi lettori un'inattesa e affascinante digressione, portando sulla scena un protagonista che avrebbe segnato indelebilmente il futuro del paese: Napoleone Bonaparte.

Per chi ha amato le vicende di Oscar François de Jarjayes, la nobildonna cresciuta come un uomo e profondamente coinvolta negli sconvolgimenti sociali che precedettero e accompagnarono la caduta della monarchia, l'apparizione di Napoleone potrebbe sembrare un anacronismo. La maggior parte della narrazione si concentra sugli anni che precedono il 1789 e sui primi, sanguinosi anni della Rivoluzione, un periodo in cui il futuro imperatore era ancora un giovane ufficiale di artiglieria, lontano dai fasti che lo avrebbero reso celebre.

Eppure, è proprio in questa cornice storica, in un momento in cui la Francia è in ebollizione e i vecchi equilibri sono in frantumi, che Ikeda decide di far intravedere la figura di Napoleone. Questo non è un errore cronologico, bensì una scelta narrativa audace e ricca di significato. L'autrice, con la sua profonda conoscenza della storia francese, introduce Bonaparte come un germoglio, un talento emergente in un contesto di radicale cambiamento.

L'incontro, o il passaggio in cui Napoleone è protagonista all'interno della saga, non è centrale alla trama principale che ruota attorno a Lady Oscar e Maria Antonietta. Si tratta piuttosto di un interludio, una sorta di "cameo" storico che permette a Ikeda di ampliare l'orizzonte della sua narrazione e di mostrare come le dinamiche innescate dalla Rivoluzione avrebbero aperto la strada all'ascesa di figure come Bonaparte.

Questo espediente narrativo serve a diversi scopi. In primo luogo, sottolinea la portata epocale degli eventi narrati in "Lady Oscar". La Rivoluzione non fu un evento isolato, ma un punto di svolta che trasformò radicalmente la Francia e l'Europa, aprendo la strada a nuove leadership e a un nuovo ordine politico. L'introduzione di Napoleone, anche in un ruolo secondario, serve a ricordare al lettore il futuro che attende la Francia dopo la tempesta rivoluzionaria.

In secondo luogo, testimonia la passione di Riyoko Ikeda per la storia francese nella sua interezza. La sua attenzione non si limita al dramma della corte di Versailles e alle barricate parigine, ma si estende anche alle figure che avrebbero raccolto l'eredità della Rivoluzione, nel bene e nel male. Napoleone, con la sua ambizione, il suo genio militare e il suo impatto duraturo sulla storia europea, non poteva rimanere escluso da una narrazione così profondamente radicata nella storia francese.

Infine, questo inatteso incrocio di destini tra Lady Oscar, figura emblematica della fine di un'epoca, e Napoleone, simbolo dell'inizio di una nuova era, aggiunge un ulteriore livello di profondità e complessità alla saga. Permette al lettore di intravedere la transizione tra due mondi, tra la decadenza dell'Ancien Régime e l'emergere di una nuova Francia napoleonica.

Il passaggio dedicato a Napoleone Bonaparte all'interno della saga di "Lady Oscar" è una piccola ma significativa gemma che rivela la maestria narrativa e la profonda passione storica di Riyoko Ikeda. Un inatteso incontro tra un'eroina iconica della Rivoluzione e il futuro imperatore, un promemoria del vasto e affascinante affresco storico che fa da sfondo a una delle opere più amate del manga e dell'animazione giapponese.

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