domenica 28 luglio 2024

Quanti libri ha letto Napoleone Bonaparte?

 

Napoleone Bonaparte è noto per essere stato un lettore vorace e appassionato. Sebbene non esista un numero preciso dei libri che ha letto nel corso della sua vita, le testimonianze e i documenti storici suggeriscono che si tratti di un numero impressionante, probabilmente migliaia.

  • Infanzia e giovinezza: Durante la sua formazione, soprattutto all'Accademia Militare di Brienne e a quella di Parigi, Napoleone sviluppò un profondo interesse per la storia, la filosofia e la letteratura. Era particolarmente attratto dalle opere di autori classici come Plutarco, Cesare, Tacito e Orazio, ma leggeva anche autori illuministi come Voltaire, Rousseau e Montesquieu.
  • Durante le campagne militari: Anche in guerra, Napoleone non rinunciava ai libri. Spesso portava con sé una biblioteca portatile composta da centinaia di volumi selezionati. Questa "biblioteca da viaggio" includeva testi di strategia militare, storia, filosofia e opere letterarie, come quelle di Omero, Virgilio e Corneille.
  • Esilio a Sant'Elena: Durante il suo esilio sull'isola di Sant'Elena, Napoleone si dedicò ancora più intensamente alla lettura e alla scrittura. Tra i suoi autori preferiti in quel periodo figurano Shakespeare, Ossian (anche se si scoprì poi che non era un autore autentico) e Machiavelli. Si dice che abbia riletto più volte il De Bello Gallico di Cesare e altre opere storiche per trarre lezioni dai grandi leader del passato.

Napoleone non si limitava a leggere per piacere. La lettura era per lui un modo per approfondire la conoscenza umana, migliorare le sue capacità di leadership e affinare le sue strategie militari e politiche. La sua memoria eccezionale gli permetteva di assorbire rapidamente informazioni e di utilizzarle nel momento opportuno.

Napoleone ha probabilmente letto migliaia di libri, spaziando tra generi e argomenti. La sua passione per la conoscenza e il suo approccio sistematico alla lettura lo hanno aiutato a costruire una delle menti più brillanti e strategiche della storia.

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