1. L'amore per l'acqua di Colonia
Napoleone era ossessionato dall'acqua di Colonia e ne usava quantità enormi. Si dice che arrivasse a consumarne circa 60 bottiglie al mese. Amava il suo profumo fresco e la considerava indispensabile, al punto che ne portava sempre con sé durante le sue campagne militari.
2. Le abitudini alimentari spartane
Nonostante il suo status imperiale, Napoleone aveva gusti alimentari piuttosto semplici. Mangiare non era una priorità per lui, e spesso consumava i pasti in fretta, preferendo piatti basilari come il pollo arrosto e la zuppa. Tuttavia, aveva una predilezione per un dolce chiamato pudding di riso.
3. Il sonno irregolare
Napoleone dormiva pochissimo, un’abitudine che attribuiva alla sua necessità di lavorare incessantemente. Dormiva solo 3-4 ore a notte, spesso interrompendo il sonno per dedicarsi a piani strategici o alla lettura di rapporti. Tuttavia, era noto per la sua capacità di fare brevi pisolini in qualsiasi luogo o situazione.
4. Il disprezzo per le porte cigolanti
Napoleone odiava il rumore delle porte cigolanti. Si dice che andasse su tutte le furie se una porta non si apriva silenziosamente, e ordinava immediatamente che venisse riparata. Questo dettaglio, apparentemente insignificante, riflette il suo bisogno di controllo su ogni aspetto della sua vita.
5. Le stranezze riguardo all'igiene
Pur essendo ossessionato dai profumi, Napoleone non era altrettanto rigoroso sull'igiene personale. Era noto per fare il bagno molto raramente. Inoltre, scrisse a Giuseppina, la sua prima moglie, di non lavarsi per giorni prima del suo ritorno, poiché trovava il suo odore naturale particolarmente attraente.
6. L'insolito modo di scrivere
Napoleone scriveva lettere e rapporti a un ritmo incredibile, ma aveva un’abitudine bizzarra: il suo stile di scrittura era caotico e frettoloso, con frasi incomplete e una calligrafia difficile da leggere. Spesso lasciava ai segretari il compito di interpretare e sistemare i suoi testi.
7. La superstizione
Nonostante fosse un uomo di logica e strategia, Napoleone aveva alcune inclinazioni superstiziose. Credeva nei numeri fortunati e nei segni, al punto che cercava di interpretare gli eventi della sua vita come presagi.
8. L'ossessione per il controllo
Napoleone era un maniaco del controllo, fino al punto di preoccuparsi di dettagli minimi nella sua amministrazione. Per esempio, monitorava personalmente la qualità dei materiali per i suoi vestiti e le divise dei soldati, o le dimensioni esatte delle strade nei suoi progetti urbanistici.
Queste abitudini rivelano un uomo complesso, tanto geniale quanto eccentrico, la cui personalità ha lasciato un’impronta duratura nella storia.

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