Il termine "oubliette" deriva
dalla parola "oublier" (in francese: dimenticare).
I prigionieri che venivano gettati li
dentro di certo non ne sono mai più usciti: c'erano dei sotterranei
che erano sostanzialmente dei buchi profondissimi in cui il
prigioniero veniva calato per mezzo di una corda (nella migliore
delle ipotesi) oppure addirittura lasciato precipitare, il che
ovviamente portava a gravi fratture.
Questi buchi si aprivano solo dall'alto
per mezzo di una botola.
Quella riportata sul primo schizzo è
abbastanza ampia, ma c'erano soprattutto oubliette molto strette in
cui il prigioniero poteva solo stare in piedi mentre altre erano più
larghe in modo che fosse possibile accovacciarsi o sedersi.
Normalmente i prigioniero vi
soggiornavano fino alla morte.
Alcune oubliette furono ideate per
contenere più prigionieri, che a quanto pare finirono per mangiarsi
a vicenda.
Le oubliette medievali sono state
trovate in castelli inglesi, come la Ceasars Tower del castello di
Warwick, dove sono ancora conservate e, in alcuni casi, visitabili.
In tedesco sono note con il termine
"Angstloch" che significa letteralmente "buco della
paura".
Nessun commento:
Posta un commento