La
coccarda francese tricolore
(cocarde tricolore
in francese) è l'ornamento
nazionale della Francia, ottenuta pieghettando circolarmente un
nastro blu, bianco e rosso. È composta dai tre colori della bandiera
francese con il blu al centro, il bianco subito all'esterno e il
rosso sul bordo.
La coccarda francese tricolore nacque
all'inizio della Rivoluzione. Il 12 luglio 1789, due giorni prima
della presa della Bastiglia, il giornalista rivoluzionario Camille
Desmoulins, mentre arringava la folla parigina alla rivolta, chiese
ai manifestanti quale colore adottare come simbolo della rivoluzione
francese, proponendo il verde speranza oppure il blu della
rivoluzione americana, simbolo di libertà e democrazia: i
manifestanti risposero "Il verde! Il verde! Vogliamo delle
coccarde verdi!".
Desmoulins colse quindi una foglia
verde da terra e se l'appuntò al cappello come segno distintivo dei
rivoluzionari. Il verde, nella primigenia coccarda francese, fu
abbandonato dopo appena un solo giorno perché era anche il colore
del fratello del re, il reazionario conte d'Artois, che divenne poi
monarca, dopo la Restaurazione, con il nome di Carlo X.
L'occasione per creare una coccarda con
colori differenti si ebbe il 13 luglio 1789, data precedente alla
presa della Bastiglia, quando venne costituita, dai borghesi che
volevano contenere gli eccessi delle rivolte, una milizia cittadina.
Fu deciso di dotare questa milizia di un segno distintivo nella forma
di una coccarda a due colori; essa era composta dagli antichi colori
di Parigi, il blu e il rosso, che sostituirono il verde della
coccarda di Desmoulins.
Sulla scorta degli eventi legati alla
primigenia coccarda francese, a partire dall'agosto 1789, anche in
Italia iniziarono a comparire, durante le prime sporadiche
dimostrazioni favorevoli agli ideali della rivoluzione francese,
delle coccarde di fortuna costituite da semplici foglie verdi di
alberi, che vennero appuntate sui vestiti dei manifestanti: da esse
prese poi origine la coccarda italiana tricolore rossa, bianca e
verde.
Il 17 luglio 1789 re Luigi XVI si recò
a Parigi per incontrare la nuova Guardia nazionale francese: essa
indossava una coccarda blu e rossa, ereditata dalla citata milizia
cittadina fondata il 13 luglio, alla quale sembra che il Marchese di
Lafayette, comandante della Guardia, avesse fatto aggiungere il reale
bianco in ossequio al Sovrano. Luigi XVI la mise sul cappello e
approvò, balbettando, la nomina del filo rivoluzionario Jean Sylvain
Bailly a sindaco di Parigi e la formazione della Guardia Nazionale
guidata dal Marchese di Lafayette. Nacque così la coccarda francese
tricolore. Il giorno stesso il fratello del re, il conte d'Artois,
futuro re Carlo X, lasciò la Francia insieme a parte dei nobili
direttamente legati alla monarchia assoluta.
La coccarda tricolore divenne poi
simbolo ufficiale della rivoluzione nel 1792, con i tre colori che
simboleggiavano i tre ceti in cui era divisa la società francese
dell'epoca: il clero (blu), la nobiltà (bianco) e il terzo stato
(rosso). La legge del 15 febbraio 1794 rese poi il rosso, il bianco e
il blu bandiera nazionale francese, che già da tempo garriva nel
Paese ispirandosi, nei colori, alla coccarda tricolore.
Il decreto nº89-655 del 13 settembre
1989 vieta l'utilizzo della coccarda francese tricolore sui tutti i
veicoli terrestri, navali e aerei tranne che su quelli relativi:
- al presidente della Repubblica francese;
- ai membri del governo;
- ai membri del parlamento;
- al presidente del Consiglio costituzionale;
- al vice presidente del Consiglio di Stato;
- al presidente del Consiglio economico, sociale e ambientale;
- ai prefetti all'interno dei propri dipartimenti e ai sottoprefetti quando operano nei propri circondari.
L'uso della coccarda francese tricolore
è vietata per i veicoli dei sindaci: essi, in caso di utilizzo,
rischiano fino a un anno di reclusione e a 15.000 euro di multa.
Il primo utilizzo della coccarda
francese tricolore sugli aerei risale alla prima guerra mondiale,
quando venne impiegata sui velivoli militari partecipanti al
conflitto. Le coccarde erano, e sono tuttora, dipinte sulle fusoliere
degli aerei.
Le coccarde continuano a essere
utilizzate sugli aerei di Stato francesi. Dopo la seconda guerra
mondiale alla coccarda venne aggiunto un bordo giallo, che fu
eliminato nel 1984
La coccarda francese tricolore è anche
utilizzata su alcune alte uniformi, sia militari che civili, che
includono un copricapo decorato con la coccarda tricolore.
Quest'ultima è anche caratteristica della Marianna, la
rappresentazione nazionale allegorica della Francia, che indossa il
berretto frigio a volte ornato da una coccarda tricolore. L'ornamento
nazionale francese è poi utilizzato anche sul distintivo dei sindaci
e sulla fascia di Miss Francia.
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