mercoledì 7 agosto 2024

Giuseppe Bonaparte


Giuseppe Bonaparte (1768-1844), fratello maggiore di Napoleone Bonaparte, fu re di Spagna dal 1808 al 1813 durante uno dei periodi più turbolenti della storia spagnola. La sua nomina al trono, parte della politica espansionistica di Napoleone, incontrò una feroce resistenza da parte degli spagnoli e contribuì significativamente al declino dell’Impero Napoleonico.

Il Contesto della Nomina

  • Il Trattato di Fontainebleau (1807):
    Un accordo tra Francia e Spagna permise alle truppe francesi di attraversare il territorio spagnolo per invadere il Portogallo. Tuttavia, Napoleone approfittò della debolezza della monarchia spagnola per orchestrare un colpo di mano.

  • L'Abdicazione di Carlo IV e Ferdinando VII (1808):
    Con il supporto delle truppe francesi, Napoleone costrinse Carlo IV e suo figlio Ferdinando VII a rinunciare al trono. Al loro posto, installò Giuseppe come re di Spagna, un gesto visto dagli spagnoli come un'umiliazione nazionale.

Il regno di Giuseppe in Spagna fu segnato da una continua instabilità e conflitti.

  1. Riforme e Politica:
    Giuseppe cercò di governare seguendo i principi illuministi:

    • Abolì privilegi feudali.

    • Promosse la redistribuzione delle terre.

    • Riorganizzò l'amministrazione statale per renderla più moderna ed efficiente.
      Tuttavia, queste riforme furono largamente boicottate e viste come imposizioni straniere.

  2. Resistenza Interna:
    La popolazione spagnola si ribellò con forza alla presenza francese. La resistenza si manifestò in due modi:

    • Insurrezioni locali: Episodi di guerriglia rendevano difficile il controllo del territorio.

    • Supporto britannico: La Spagna divenne un teatro di guerra nella lotta tra la Francia e le forze britanniche guidate da Sir Arthur Wellesley (futuro duca di Wellington).

  3. Opposizione della Nobiltà e del Clero:
    Le élite spagnole, tradizionalmente legate alla monarchia borbonica e alla Chiesa cattolica, osteggiarono Giuseppe, percependolo come un sovrano illegittimo.

  4. Soprannome di "Pepe Botella":
    Sebbene non vi siano prove che Giuseppe fosse un alcolista, i suoi oppositori diffusero il soprannome "Pepe Botella" per screditarlo, dipingendolo come un uomo dissoluto e incompetente.

La presenza di Giuseppe Bonaparte in Spagna innescò la Guerra d'Indipendenza Spagnola (1808-1814), un conflitto devastante sia per la Spagna che per la Francia.

  • Strategia spagnola:

    • I guerriglieri spagnoli adottarono tattiche di sabotaggio e imboscate contro le truppe francesi.

    • L’alleanza con il Regno Unito rafforzò la resistenza spagnola, portando a importanti vittorie contro i francesi.

  • Conseguenze per Napoleone:

    • La guerra in Spagna, definita da lui stesso come la "piaga della mia esistenza," drenò risorse militari ed economiche cruciali per l'Impero Napoleonico.

    • Fu un preludio alla disastrosa campagna di Russia del 1812.


Nel 1813, dopo la sconfitta francese nella battaglia di Vitoria, Giuseppe fu costretto a lasciare Madrid. Ritiratosi in Francia, abdicò formalmente nel 1814, poco prima della caduta di Napoleone. Ferdinando VII fu restaurato sul trono, ponendo fine al breve regno bonapartista.

Dopo la caduta di Napoleone, Giuseppe si ritirò negli Stati Uniti, dove visse per diversi anni sotto il nome di "Conte di Survilliers." Durante il suo esilio, mantenne contatti con altri membri della famiglia Bonaparte e cercò di perpetuare il mito napoleonico.

Giuseppe Bonaparte fu un sovrano illuminato e ben intenzionato, ma si trovò intrappolato in una situazione politica e sociale estremamente ostile. Il suo regno in Spagna è spesso considerato un fallimento, non tanto per incapacità personale, quanto per le condizioni impossibili in cui cercò di governare. La sua esperienza sottolinea i limiti dell’espansionismo napoleonico e il potere della resistenza popolare contro l’occupazione straniera.



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